2 Agosto 2022

La “Base di Batman”: famiglia Monaco sotto udienza

La macrozona dello spaccio di proprietà della famiglia Monaco, la base di Batman e lo spaccio di droga di Capua

Sono quattordici le persone chiamate a giudizio in udienza preliminare a seguito del caso “La Base di Batman”, l’inchiesta sullo spaccio nella zona tra Capua e l’Agro Caleno. Il processo, fissato ad inizio settembre 2022 si terrà in presenza del gup Saverio Vertuccio della sezione di Napoli.

L’udienza preliminare richiesta a carico di 14 persone, ritenute parte integrante del giro di droga della famiglia Monaco. Amendola Lucia, 54 anni originaria di Capua; Di Lauro Antonio, 30 di Capua; Di Rienzo Antonio, 53 anni residente a Capua; Insero Stefano, 38 anni di Caiazzo; Mandesi Davide, anni 28 residente a Capua; Monaco Claudio, 51 anni di Capua; Pistone Carmine, 31 anni di Capua; Piucci Arcangelo, 56 anni di Capua; Rossetti Vincenzo, 39 anni di Capua; Russo Maria Francesca, anni 26 di Casagiove; Verrone Luigi, 21 anni di Capua; e Vilardi Giuseppe, 48 anni originario di Caserta.

L’accusa a loro carico è quella di essere parte integrante di un’organizzazione volta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Stando alle parole del pubblico magistrato Simona Belluccio, Claudio Monaco avrebbe preso il controllo della piazza di spaccio a seguito di una collaborazione stretta di suo fratello e dei fratelli Mandesi. Questi ultimi sono stati definiti dei veri e propri “promotori”, gli stessi indagati parlano di una “multinazionale della droga”. La Base di Batman tramite il loro apporto si sarebbe dedicata a delle grosse partite di Hashish, crack e cocaina; accogliendo carichi da Aversa.

Nel processo la cui data di inizio è fissata per settembre 2022, figureranno vari avvocati nel collegio difensivo Tra cui: Paolo di Furia, Carlo De Stavola, Filippo Barberi, Mauro Iodice, Giuseppe Stellaro, Umberto Pappadia, Angelo Santoro e Giuseppe De Lucia. Prossimamente sapremo di più sull’indagine “La base di Batman”, i cui 14 indagati saranno chiamati a processo.

fonte foto: Caserta News

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