1 Maggio 2020

Jorit, la nuova opera: a Bacoli ora sorge la Sibilla Cumana

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Jorit: la nuova opera del noto street artist sorge questa volta a Bacoli, vicino la villa comunale, ed è ispirata alla Sibilla Cumana

Jorit, l’artista napoletano ormai conosciuto in tutto il mondo, ha portato a termine una nuova opera.

“Sic fatur lacrimans classique immittit habenas et tandem Euboicis Cumarum adlabitur oris“.

L’arrivo di Enea sulle spiagge di Cuma è narrato nel VI libro dell’Eneide citato dall’artista sui suoi social per annunciare la realizzazione del nuovo murales.

Il soggetto, questa volta, è la Sibilla Cumana, sacerdotessa nei pressi del Lago d’Averno trascriveva in esametri su foglie di palma i vaticini ispirati dalla divinità.

L’importanza della Sibilla di Cuma era pari a quello dell’Oracolo di Apollo di Delfi in Grecia.

Nell’Eneide aiuterà Enea a comunicare con il mondo degli Inferi.

Nel dipinto di Jorit la Sibilla si riflette nelle acque della Piscina Mirabilis, a pochi metri di distanza.

Due simboli fondamentali per la storia del territorio flegreo che l’artista napoletano ha voluto omaggiare.

I lavori del nuovo murales erano stati inaugurati dalle parole del testo Odissea, del complesso musicale La Famiglia.

È importante ricordare che viviamo in un luogo che visto fiorire l’arte, la filosofia, le lotte sociali. Rispettiamo tutti le regole e guardiamo al futuro con gli stessi occhi della Sibilla: determinati e senza paura” – è il messaggio che Jorit ha voluto lanciare.

 

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