15 Gennaio 2021

Io Apro, insorgono ristoratori e palestre: “Apriamo per non chiudere a vita”

Si ringrazia pensionipertutti.it per la foto.

Io Apro

Io Apro 1501 è la protesta lanciata da ristoratori e palestre, che oggi, 15 Gennaio 2021, riapriranno le loro attività incuranti dei divieti

L’iniziativa Io Apro 1501 è partita sui social e invita i ristoratori e le altre attività che aderiscono a restare aperti anche dopo le 18. Il movimento nasce da una vera e propria necessità della categoria dei ristoratori, ormai provati dopo mesi di limitazioni dei Dpcm che si sono susseguiti. Sul web impazza l’hashtag #ioapro1501, che invita a manifestare pacificamente la propria contrarietà contravvenendo alla norma, in vigore da mesi, di chiudere al pubblico bar e ristoranti dopo le 18. Una forma di disobbedienza civile, fatta da categorie che chiedono semplicemente una cosa: lavorare.

Colpisce l’urlo delle attività, che in ginocchio stanno aderendo numerose alla protesta Io Apro 1501: “Apriamo per non chiudere per sempre”- dichiarano i tanti gestori di attività che sono in crisi. Ecco invece ciò che afferma il ristoratore aquilano Luca Taralli, uno dei tanti che non lavora da Marzo 2020. Ecco le sue parole a “Il Capoluogo”: “Non siamo supereroi ma gente normale, vittime di un accanimento da parte delle istituzioni quasi inspiegabile”.

Se da un lato alcuni criticano questa protesta e non vi aderiscono, altri appoggiano completamente questa iniziativa. E’ ad esempio il caso dell’onorevole Vittorio Sgarbi, che su Twitter ha scritto: #IOAPRO1501. “Caro Prefetto, io sono lo Stato… rappresento un’idea. Le multe gliele faremo mangiare! Chi sono questi per dirvi di chiudere? Sono 18 co…”. così Sgarbi lancia la sfida al Governo annunciando la sua partecipazione all’evento. Sgarbi ha poi attaccato anche il Ministro della Salute Roberto Speranza, i virologi e i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. Dunque Sgarbi appoggia decisamente la protesta Io Apro 1501, portata avanti da ristoratori e categorie duramente colpite dal Covid. Categorie che rischiano di chiudere, per sempre. Categorie che hanno deciso di sfidare il governo: o i ristori o il lavoro! Questa, la disperata richiesta di aiuto dei quasi 50 mila gestori di attività che hanno preso parte all’iniziativa Io Apro 1501.

Cosa succederà ora? Il Governo verrà incontro agli imprenditori o coloro che hanno aderito alla protesta IO APRO 1501 dovranno pagare multe salate? In ogni caso, periodo assolutamente complesso per il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. Non bastava la crisi di Governo, scatenatasi nelle scorse ore, adesso c’è anche la protesta dei ristoratori e delle palestre, che seppur civile, appare difficile da domare. Io Apro 1501 è ufficialmente partita, e nessun lavoratore vuole tirarsi indietro.

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