INTENZIONI DI VOTO – PD PERDE 2 PUNTI

Le intenzioni di voto degli italiani: 2 punti in meno al PD mentre conquista terreno FdI passando al 19,6%

L’indagine campionaria che l’Osservatorio Politico Nazionale conduce ogni mese, registra l’evoluzione delle intenzioni di voto rispetto ai maggiori Partiti.

Il PD resta stabile in testa con il 21,4%, perdendo 2 punti rispetto all’ultima rilevazione, seguito da FdI al 19,6% che invece recupera 2 punti e Lega (15,1%) e M5S (14,4%).
Ancora alta la quota di indecisi al 46,3%.
L’ultima rilevazione effettuata su un campione intervistato rappresentativo per genere, età, macro-zona, ampiezza del comune e comportamento del voto pregresso è stata effettuata su 1.000 casi nel periodo 13 – 15 aprile 2022.

Fonte: Istituto ixè

La rilevazione evidenzia una flessione di 2 punti percentuali per il PD che comunque si attesta come primo partito, seguito da FdI che riguadagna consensi incrementando di 2 punti il proprio consenso e portandosi dal 17,8% di marzo al 19,6% di questa rilevazione.
La  Lega continua la usa flessione perdendo un altro punto percentuale e passando dal 16,3 all’attuale 15,1%, Forza Italia al 8.9%.
Sostanzialmente stabile Articolo 1 – MDP (2,1%), Sinistra Italiana al 2,3% e Italia Viva che dopo la flessione registrata a marzo passa al 2,1%.

Ma il vero partito che registra la maggior parte dei “consensi” è la quota degli indecisi/astenuti che si attesta al 46,3% con un incremento del 7,5%.

Altro dato rilevato è la fiducia nel Governo Draghi che da Marzo 2021 si attesta sempre al di sopra del 60% con una punta addirittura del 69% nel giugno ’21, per poi mantenersi sostanzialmente stabile nel tempo.
Il dato rilevato ad aprile registra, invece, una flessione di ben 4 punti percentuali attestando la fiducia nel governo al 59%. È la prima volta dal marzo 2020 che la fiducia nel governo scende sotto la soglia del 60%.
La rilevazione inoltre evidenzia una differenza tra uomini e donne attestando al 56% le donne e al 62% gli uomini.

Infine, l’Istituto ixè riporta il dettaglio per elettorato della fiducia al Governo da cui si evince che è all’ 89% per gli elettori del PD, al 44% in quello degli elettori del M5S, per poi scendere al 35% in quelli di FdI. Al 70% e al 66% si attesta il consenso nell’elettorato rispettivamente di FI e Lega.

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