23 Settembre 2021

Isee corrente: le istruzioni dell’Inps sulle novità 2021 – I NUOVI MODELLI

Immagine di repertorio

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Per avere accesso a bonus e benefici non permessi dall’Isee in corso di validità è possibile dichiarare l’Isee corrente: tutte le novità 2021 comunicate dall’Inps

Gran parte dei bonus e dei benefici fiscali varati in contrasto alla crisi pandemica si basa, com’è noto, sull’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee). Tuttavia, questa dichiarazione, com’è noto, fa riferimento alla situazione reddituale e patrimoniale di due anni prima. In questo caso, eventuali cambiamenti intercorsi nell’ultimo anno che abbiano portato la famiglia in una condizione economica diversa (perdita del lavoro, figli che vanno via di casa, ecc.), non vengono rilevati dall’indicatore. È possibile quindi, in particolare per non perdere bonus e benefici a cui si avrebbe diritto, integrare l’Isee corrente, una dichiarazione relativa alla situazione economica degli ultimi 12 mesi. A tal proposito, l’Inps ha emanato un comunicato per spiegare tutte le novità 2021 di questo modello.

L’Isee corrente è reso necessario proprio dalle conseguenze dell’emergenza pandemica. Fin dalle primissime misure economiche di sostegno per tentare di invertire la crisi dovuta alla pandemia, i Governi (Conte II prima, Draghi poi) hanno varato una serie di misure che riguardano bonus (come il bonus spesa) e/o benefici fiscali, tutti basati sulla dichiarazione dei redditi. Ma siccome proprio il Covid ha generato enormi scossoni nel mercato del lavoro e nella situazione economica delle famiglie, l’Isee in corso di validità potrebbe non essere più rispondente alla situazione di tantissime famiglie. Come fare, dunque, per segnalare questi cambiamenti? A rispondere è la stessa Inps.

Inps: tutte le modalità per la dichiarazione dell’Isee corrente

Con il messaggio 21 settembre 2021, n. 3155 l’Inps ha illustrato tutte le modalità (e la tempistica) per poter richiedere il modello per dichiarare l’Isee corrente. Innanzitutto, il messaggio precisa che esiste già dal 2019 la possibilità di aggiornare redditi e patrimoni presenti nella Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica), prendendo a riferimento i redditi e i patrimoni dell’anno precedente. Le novità introdotte nel 2021 riguardano:

  • La lista dei casi in cui è possibile presentare questa particolare formula di Dsu, che viene allungata;
  • Sono cambiati i moduli da utilizzare

Da quest’anno, quindi, ha la possibilità di presentare l’Isee corrente coloro il cui indicatore patrimoniale dell’anno precedente differisca di oltre il 20% rispetto a quello che risulta dall’Isee in corso di validità. Questa ipotesi si aggiunge a quelle già previste in precedenza (perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa e/o interruzione dei trattamenti previdenziali assistenziali e indennitari, laddove non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF).

Per quanto riguarda le tempistiche per la dichiarazione dell’Isee corrente, l’Inps specifica che:

  • dal 1° gennaio al 31 marzo di ciascun anno resta invariata la possibilità di aggiornare ai fini dell’Isee corrente unicamente i redditi e non anche i patrimoni;
  • dal 1° aprile di ciascun anno sarà invece possibile aggiornare solo i patrimoni, solo i redditi o contestualmente i patrimoni e i redditi.

MODELLO ISEE CORRENTE: SCARICA IL NUOVO MODELLO 2021

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