Incendio nel B&B di Piazza Municipio: riscontrate alcune irregolarità
Le indagini sono ancora in corso. Nel frattempo sono emerse alcune irregolarità
INCENDIO B&B PIAZZA MUNICIPIO – Questa notte si è verificato un incendio all’interno di una stanza di un B&B situato in Piazza Municipio, portando alla morte una giovane turista di Lecce, E. C. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per capire che cosa sia accaduto e cosa abbia scatenato l’incendio.
Secondo le prime ricostruzioni dei vigili del fuoco, l’incendio è scoppiato al settimo piano della struttura. Il principio sarebbe partito da un malfunzionamento di una presa elettrica. La vicenda è ancora da chiarire e le indagini sono ancora in corso. Tuttavia sono emerse alcune irregolarità.
Incendio B&B Piazza Municipio: i dettagli
Secondo quanto riportato da Fanpage.it, la struttura non è un bed and breakfast, bensì una casa vacanze. Le due forme di struttura extralberghiera hanno due normative e fiscalità diverse:
- Nel b&b viene considerata solo una camera affittata dal residente dell’appartamento e viene considerata come integrazione al reddito.
- Gli affittacamere e le case vacanza, invece, hanno più appartamenti in gestione.
Il secondo caso è riferito a “Il Covo degli Angioini”, struttura dove è avvenuto l’incendio, dove sono presenti più appartamenti nello stesso palazzo. Agostino Ingenito, presidente dell’ABBAC, ha dichiarato che risulta esserci una sola SCIA amministrativa nei registri comunali.
A questo proposito, Ingenito ha dichiarato quanto segue:
Secondo la normativa ogni casa deve avere una sua SCIA amministrativa – spiega – in questo caso almeno una SCIA risulta. Poi bisognerà vedere i controlli con il SUAP comunale, in che modi e in che termini avesse più appartamenti. Potrebbe avere una licenza di affittacamere che gli consentirebbe di avere più appartamenti, ma mi rendo conto che il riferimento è al tema della continuità alberghiera. C’è un limite all’interno dello stesso stabile per poter svolgere un’attività ricettiva extralberghiera, in quel caso il controllo della Guardia di Finanza riscontrerebbe una continuità alberghiera che non ha nulla a che fare con la nostra attività.
Problemi di malfunzionamento
Leggendo le recensioni alla struttura, si evidenziano problemi di malfunzionamento dell’impianto elettrico, segnalato già da altri utenti.
In particolare, in una recensione di 5 mesi fa, si racconta di come, a contatto con il rubinetto della doccia, l’utente abbia preso una scossa elettrica. Nonostante la segnalazione al gestore, nessuno sarebbe andato a controllare durante la permanenza dell’utente.
Inoltre sarebbe emerso che i segnalatori antifumo non fossero presenti nell’appartamento. Ingenito interviene e dichiara:
Le norme di sicurezza dicono che deve esserci almeno un estintore di 6kg per almeno 200 metri quadrati ed un segnalatore antifumo. Sono norme stabilite dalla legge del dicembre del 2023. È evidente che il segnalatore di fumo doveva essere in funzione.
Inoltre dichiara: “Noi stiamo facendo tanti controlli e li stiamo facendo insieme al Comune di Napoli grazie a questi importanti controlli noi siamo certi che gli annunci illegali sulle piattaforme scompariranno. Non è colpa del turismo se ci sono gli abusivi, non è colpa del turismo se c’è mercato, questo flusso sta portando tanto lavoro a tante persone.”
Fonte: Fanpage.it
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