Incendio al Collectiv, ferita una napoletana
Scoppia un incendio in una discoteca di Bucarest nella notte di Halloween, ventinove morti. Tra i feriti una ragazza napoletana
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Per il club Collectiv e per Bucarest, la notte di Halloween sarà ricordata non per il clima festoso dell’evento celtico, ma bensì come una notte di terrore vero e proprio. Nella discoteca alle porte della capitale, punto di ritrovo per tantissimi giovani, si è verificato un incendio, causato dall’ esplosione di alcuni fuochi pirotecnici. Il bilancio è molto serio, si contano ventinove vittime e circa centoquaranta feriti, tra cui, una nostra concittadina, Tullia Ciotola, studentessa dell’università L’Orientale di Napoli, che si trovava in Romania in Erasmus.
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Scoppia un incendio in una discoteca di Bucarest nella notte di Halloween, ventinove morti. Tra i feriti una ragazza napoletana. Foto: Ansa
Sarebbe stata colpita da una trave infuocata, durante la ricerca delle altre sue amiche. Adesso è ricoverata in uno degli ospedali della capitale. Ma ancora non si hanno notizie più approfondite. A quanto pare il locale non rispettava le norme di sicurezza e di agibilità. Argomento che, di tanto in tanto, ritorna. Quante tragedie si sarebbero potute evitare, se fossero stati rispettati i requisiti oggettivi, quali: la licenza di agibilità, l’idoneità relativa alla prevenzione incendi e il nulla osta in materia di inquinamento acustico.
Tuttavia, si sente ancora parlare di problemi di sicurezza in luoghi pubblici, che dovrebbero essere super controllati e certificati. Con la speranza che dopo l’ennesima tragedia qualcosa finalmente possa cambiare, sarebbe meglio evitare, piuttosto che rimediare, avvenimenti così spiacevoli attraverso l’intensificazione dei controlli.
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