Incendio doloso a Marano, colpito il liceo scientifico
Clamoroso e vergognoso incendio appiccato nella notte ai danni del liceo Scientifico di Marano. Il rogo è stato appiccato in prossimità della porta d’ingresso. La preside ancora sotto choc non si spiega le motivazioni di un simile gesto.
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Incendio nella notte a Marano. In via Arafat, sede del liceo Scientifico Emilio Segre del comune napoletano, è stata data alle fiamme la porta patronale quella che dà accesso diretto al plesso. Intorno alle 2 del mattino la campanella d’allarme ha allertato il custode dell’istituto che ha raggiunto immediatamente al telefono i carabinieri.
Quando i militari sono giunti sul luogo, l’incendio e le diverse ed alte folate di fuoco avevano già reso inutilizzabili ben 20 aule e creato altri danni all’interno della struttura.
La preside Maria Rosaria Cerroni, appresa la notizia e recatasi sul posto per vedere con i propri occhi i danni apportati dall’incendio, ancora sotto choc non ha potuto fare a meno di esprimere l’amarezza nei confronti di un atto vandalico e privo di senso:
”In questi anni la mia porta è sempre aperta. Ho lavorato 12 ore al giorno e sono stata in piazza per i ragazzi per la succursale di Mugnano. Sono davvero amareggiata”.
I militari della locale tenenza diretti dal tenente Francesco Tessitore indagano sull’accaduto e sul movente che avrebbe potuto spingere ad un gesto tanto grave. Dar fuoco ad un edificio in cui si diffonde e apprende la cultura è un colpo al cuore dell’istruzione stessa.
Interrogati alcuni studenti del liceo, i carabinieri hanno da subito appreso l’affetto e il comune senso di appartenenza che lega questi ragazzi all’istituto:
“Gli studenti non potrebbero mai fare una cosa del genere” hanno dichiarato alcuni di essi”.
Eppure la pista del teppismo e del vandalismo non è esclusa, assieme a quella della presenza di un piromane seriale che ci si augura non torni a colpire. Molto diranno le telecamere di sorveglianza acquisite e al vaglio degli inquirenti.
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