6 Giugno 2017

Inaugurata la nuova stazione Napoli Afragola, la “Porta del Sud” diventa realtà

Foto: Angela Capasso

Afragola

Inaugurata la nuova stazione Napoli Afragola, l’opera ferroviaria più importante del Mezzogiorno. Primi treni da domenica. Gentiloni: “Stato garantirà sicurezza sul territorio”

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La Porta del Sud diventa realtà. E’ stata inaugurata oggi la nuova stazione AV Napoli Afragola, snodo ferroviario destinato a diventare il più importante del Mezzogiorno, progettata dall’archistar Zaha Hadid. La stazione, attiva a partire da domenica 11 giugno, sarà a servizio delle province a Nord di Napoli e dei territori di Caserta, Avellino e Benevento, garantendo collegamenti diretti verso Roma, Salerno e Reggio Calabria.

Il nodo ferroviario accoglierà ogni giorno 18 coppie di treni alta velocità (nello specifico, 18 Frecce di Trenitalia e 18 di Italo di NTV) che, da domenica 11 giugno, collegheranno il nuovo scalo con tutte le principali città. La stazione è un punto strategico del sistema dei trasporti regionale e nazionale e una splendida opera da ammirare nella sua bellezza architettonica, oltre che una decisiva occasione per integrare territorio urbano e mondo dei trasporti, ridisegnare la città e riqualificare interi quartieri.

“E’ un momento memorabile per la città di Afragola e per tutto il Mezzogiorno” – ha dichiarato il sindaco di Afragola Domenico Tuccillo. “Un evento di riqualificazione urbanistica del territorio e tassello fondamentale per la creazione della città metropolitana. Degrado e l’involuzione aumentano la sfiducia della comunità, grazie al compimento dell’opera possiamo accrescere la speranza nel futuro”.

“Avremmo potuto costruire una stazione come tante ma abbiamo preferito investire su un’opera d’arte” – ha detto la Presidente di FS Gioia Ghezzi. Questa stazione si inserisce nel programma di investimenti che stiamo facendo col supporto del governo tra Puglia, Calabria, Campania e Sicilia”.

La stazione di Napoli Afragola risponde alle esigenze ingegneristiche ed architettoniche di FS Ialiane, offrendo un’interpretazione totalmente innovativa: creare un’opera infrastrutturale che potesse essere elemento catalizzatore e segno rappresentativo della riqualificazione di un territorio fortemente urbanizzato, come quello a Nord di Napoli. I lavori, iniziati nel 2003, erano stati rallentati, come chiarito nel corso della conferenza, a causa dei problemi finanziari delle imprese alle quali era stato assegnato l’appalto.

“E’ un volano per lo sviluppo del territorio” – ha detto il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Un’opera straordinaria che merita di essere accompagnata da una riqualificazione territoriale. Sarà potenziato il servizio su gomma per i collegamenti necessari, senza dimenticare, attraverso l’aiuto dello Stato, il rigoroso controllo sul sistema di interessi sul territorio”.

“Siamo un paese che rialza la testa” – ha detto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. “Un grande paese ha bisogno di grandi opere non possiamo essere l’unico paese che considera l’opera di un architetto come una conquista, un passo avanti che lascerà un segno, un’eredità . Lo Stato sarà presente qui in forze e garantirà la sicurezza del territorio“.

“L’Istat – ha detto ancora Gentiloni – ci conferma con dati incoraggianti che il Paese si muove, l’economia cresce a ritmi maggiori di quelli che noi stessi avevamo previsto: queste sono occasioni che un paese non può sprecare. Un grande Paese deve essere orgoglioso delle sue grandi opere”.  

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