16 Maggio 2024

In alto i calici! Wine&Thecity rimette in moto la città

La manifestazione che mette in connessione emozioni, arte, storie e mestieri

Wine&Thecity

In alto i calici, Wine&Thecity rimette in moto la città con tanti eventi particolari che si svolgeranno in luoghi, scelti con cura, dislocati in tutta la città partenopea.

Occasioni speciali per stare insieme, per condividere e per conoscere, in una modalità differente e più intima, il vero protagonista di questa kermesse straordinaria: il vino.

Un itinerario variegato trasporterà i visitatori nel mondo della leggerezza, del buon gusto, delle scoperte e sorprese, che caratterizzano Wine&Thecity.

Palazzi, giardini e cortili storici, grandi alberghi e indirizzi segreti, ed inoltre boutique, atelier, gallerie d’arte e design per festeggiare, muovendosi tra un luogo e l’altro, tra un calice e l’altro.

Un programma scelto con grande stile ed equilibrio, ideato e creato dalla competenza arcinota di Donatella Bernabò Silorata.

E poiché la classe non è acqua se ne può dedurre che sia vino!?

In alto i calici, Wine&Thecity rimette in moto la città

L’apertura di Wine&Thecity è prevista per il 20 maggio dalle 19.30 alle 23.30 nel meraviglioso sito, luogo d’arte e storia, dell’Archivio di Stato di Napoli. Le performance site-specific, i violini de Le Archetipe di Tiziana Traverso scandiranno i tempi della serata che vedrà protagonista lo chef Angelo Carannante, stella Michelin del ristorante Caracol di Bacoli. I Vini del Sannio Consorzio Tutela Vini che dal 1999 promuove e valorizza le etichette del territorio beneventano accompagnano il percorso gastronomico curato da Alba Catering, con la partecipazione del Panificio Antonio Rescigno e delle selezioni – latticini e prosciutto al taglio – di Ciro Amodio. I dolci della serata, a cura di Mulino Caputo, sono di Angelo Mattia Tramontano e della Pasticceria Mennella accompagnati dalla novità di Espressowsky Italian Espresso Martini. E con Terre dei PadriAIS.

In alto i calici, Wine&Thecity ritorna in città – Il programma

Il programma della manifestazione, dal 20 al 25 maggio, si svolgerà con degustazioni di vino, accompagnate da prelibatezze culinarie, in tanti luoghi noti e meno noti napoletani: siti storici, pizzerie, hotel, agenzia di viaggio, atelier, caffè letterari, boutiques e tanti altri.

È possibile visionare, cliccando sul presente link di Wine&Thecity , il programma per partecipare agli eventi con ingresso libero e a quelli da prenotare.

Il gran finale previsto per il 25 maggio dalle ore 18.00 alle 21.30 si svolgerà nel Giardino Torre al Real Bosco di Capodimonte di Napoli. Si visiterà il Giardino di Delizie dei Borbone che aprirà in esclusiva per il Gran Finale di Wine&Thecity: una serata tra meraviglie botaniche, storiche e gastronomiche. Presso il Giardino Torre vi saranno assaggi di cucina realizzati con i prodotti dell’orto dallo chef resident Giorgjo Comitangelo, degustazioni di pizze a cura di Salvatore De Rinaldi con la partecipazione straordinaria del maestro pizzaiolo Enzo Coccia. Il percorso gastronomico sarà arricchito anche dai prodotti di tanti piccoli artigiani: i sughi della tradizione napoletana di Eppronto, la mozzarella del Caseificio Beneduce, i formaggi d FriP del Caseificio laquilat una selezione di salumi BraDeVi, le conserve campane di Orto Chef, il miele dell’Associazione Api e Biodiversità. I dolci della serata, a cura di Mulino Caputo, sono firmati da Giuseppe Cristofaro della pasticceria Dolce Voglia che per l’occasione presenterà una zeppola agli agrumi accompagnati dalla novità di Espressowsky Italian Espresso Martini. Ad accompagnare il percorso gastronomico ci sono i vini del Consorzio AgerAsprinio che valorizza lo storico vitigno campano.

In alto i calici, Wine&Thecity porta le cantine in città

Le cantine presenti alla manifestazione, ognuna in un luogo diverso, sono: Poggio alla Meta, i vini del Sannio Consorzio Tutela Vini, Masseria Frattasi, Vini di Masseria Campito, Villa Matilde Avallone, Tenuta C’est la Vie, Feudi Spada, Cantine de Angelis, Casa D’Ambra, Fontanavecchia, Cantine Olivella, Sorrentino Vini, Cantine De Cicco, San Salvatore 1988, Cantine Bonaparte, Tenuta La Fortezza, Feudi di San Gregorio, La Pampa, Casa Setaro, Tenuta di Castellaro di Lipari, Contrada Salandra, Tenuta Sant’Agostino, Novaripa, Cantine di Marzo, champagne di Jean Diot, Casale del Giglio, Salvatore Martusciello, Marisa Cuomo, Antiche Radici, Radici Vive 891, Famiglia Pagano 1968, Scairato, Cantine dell’Averno, Cantine Astroni, Cavasete, e tante altre.

Potrebbe piacerti anche l’articolo: “In Scena al Museo” celebra un affascinante centenario