Il sangue di San Gennaro si è sciolto
Il sangue di San Gennaro si è sciolto alle 9.26 di questa mattina, 19 settembre.
Il sangue del patrono è custodito in ampolle e la liquefazione avviene tre volte l’anno: il 19 settembre, nel giorno della festa, il 16 dicembre per ricordare l’eruzione del vesuvio del 1631, il sabato che precede la prima domenica di maggio per ricordare a traslazione dei resti del santo.
Per i napoletani, quando il sangue non si scioglie significa che qualcosa di brutto accadrà.
Ad esempio il 16 dicembre 2020, in piena pandemia, il sangue di San gennaro è rimasto solido nell’ampolla e dopo la pesante pandemia di quell’anno, il covid ha continuato a mietere vittime per mesi e mesi. O ancora, nel 1980, nell’anno del terremoto in Irpinia, non avvenne la liquefazione.
Secondo quanto riporta FanPage, oggi, dopo 3 anni di stop, ci sarà la processione e fino al 27 settembre, si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9 ci sarà la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, al termine della quale l’ampolla con il Sangue verrà portata sull’altare maggiore, dove sarà venerata dal popolo fino alle 12.30. Alle 18.30, ci sarà la celebrazione della Santa Messa.
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