Il Napoli collassa a Empoli, il Milan deve essere il riscatto
Pesante sconfitta per il Napoli in casa dell’Empoli ma nulla è perduto; domenica al San Paolo col Milan gli azzurri sono chiamati al riscatto
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Massimo Troisi è sempre presente nella storia di ognuno di noi sopratutto quando si parla di calcio. “Non ci resta che piangere” è il titolo di uno dei maggiori successi dell’attore napoletano in collaborazione con il toscano Roberto Benigni. Anche ai tifosi del Napoli, in seguito all’ultima deludente prestazione in Serie A Tim, non resta che piangere.
Nel turno infrasettimanale di giovedì, il Napoli collassa al Castellani di Empoli. Appena qualche giorno prima si affermava che questa squadra era solo seconda alla Juventus…e poi il nulla. La squadra di Sarri veste i panni del Real e chiude il primo tempo con un pesantissimo 3-0. “Big Mac” Maccarone, Saponara e l’autorete sfortunata di Britos fanno precipitare la squadra di Benitez negli inferi. Napoli non pervenuto per tutti i primi 45′. Nessun miglior come nessun peggiore, una squadra decisamente mai scesa in campo.
Nella ripresa spazio a Insigne che movimenta il gioco offensivo degli azzurri e arriva la rete che smuove il Napoli grazie all’autorete di Laurini. Spazio anche a Gabbiadini ma Albiol (con un autogol) regala la quarta rete che chiude la gara. La rete di Hamsik nel finale serve solo a riempire un piccolo vuoto di orgoglio.
In pochissimi giorni il Napoli è sceso dalle stelle alle stalle perdendo quota su Lazio e Roma, ma nulla è perduto. La prestazione in toscana è fra le peggiori dell’era Benitez ma la stagione del Napoli è ancora nel vivo con la finale dell’Europa League da conquista con possibile vittoria finale, il successo potrebbe portare alla qualificazione diretta in Champions. Poi c’è ancora la possibilità di agguantare il tanto agognato secondo posto con Lazio e Roma che non stanno vivendo un buon periodo di forma.
Napoli può ancora festeggiare ma adesso i passi falsi non sono più ammessi e domani al San Paolo arriva un Milan indescrivibile viste le prestazione di questo, senza contare che Menez (il pericolo numero 1) siederà in tribuna per squalifica.
La settimana calcistica entrante è fondamentale: con due gare di campionato e la semifinale di andata di Europa League col Dnipro, al Napoli non saranno concessi ulteriori passi falsi. La grande squadra si riconosce, innanzitutto, dalla tifoseria che mai come adesso deve essere solo vicina ai suoi giocatori lasciando da parte ogni critica distruttiva.
Da una pesante sconfitta nasce sempre una grande ripresa. Domenica col Milan i ragazzi di Benitez dovranno ritrovare il trend di una giornata fa. Avanti Napoli
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