Giulia Tramontano: Impagniatiello chiede scusa
GIULIA TRAMONTANO. Oggi, 18 gennaio, come vi abbiamo già anticipato, c’è stato il processo per Impagnatiello, 33enne accusato di aver ucciso Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi.
Secondo quanto riporta ANSA, quando ha cominciato a parlare lui il padre e la sorella di Giulia, Chiara, hanno abbandonato l’aula. Ad ascoltarlo sono rimasti la mamma e il fratello.
L’uomo, secondo quanto vi abbiamo riportato, é difeso dalle avvocate Giulia Gerardini e Samanta Barbaglia e rischia una condanna all’ergastolo.
E’ per questo motivo che le legali potrebbero chiedere una perizia psichiatrica.
GIULIA TRAMONTANO: IMPAGNATIELLO CHIEDE SCUSA
Ha affermato: “Sto chiedendo unicamente a tante persone scusa ma non sarà mai abbastanza.Sono stato preso da qualcosa che risulterà sempre inspiegabile e da disumanità. Ero sconvolto e perso.”
Poi ha continuato: “Quel giorno ho distrutto il bambino che ero pronto ad accogliere. Quel giorno anche io me ne sono andato, sono qui a parlare ma non vivo più. Non chiedo che queste scuse vengano accettate, perché sto sentendo ogni giorno cosa vuol dire perdere un figlio e molto di più, non posso chiedere perdono”.
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