27 Ottobre 2017

Garanzia Giovani: la strada giusta contro la disoccupazione?

Garanzia Giovani

Garanzia Giovani

Garanzia Giovani, il programma europeo che favorisce l’avvicinamento dei giovani tra i 15 e i 29 anni al mercato del lavoro, ha appena concluso la sua prima fase con ben 36.548 assunzioni in Campania, quest’oggi è ufficialmente iniziata la seconda fase.

Questa mattina a Napoli, presso la Regione Campania, si è discusso sull’operato di “Garanzia Giovani: una strada per l’occupazione” . All’interno dell’Auditorium situato al Centro Direzionale si è posta l’attenzione sui risultati positivi del progetto Garanzia Giovani promosso dalla Regione Campania, che vede tra i promotori anche il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Anpal e Unione Europea. Ma andiamo con ordine.

COS’È GARANZIA GIOVANI CAMPANIA – Garanzia Giovani è il programma europeo che favorisce l’avvicinamento dei giovani tra i 15 e i 29 anni al mercato del lavoro offrendo, entro un periodo di 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro. Garanzia Giovani Campani ha come obiettivo quello di offrire a tutti i ragazzi della regione Campania di età inferiore ai 30 anni – iscritti o meno ai servizi per l’impiego. L’impegno degli operatori pubblici o privati è quello di garantire tra le varie opzioni: un impiego, un contratto di apprendistato, un tirocinio, un aiuto ad avviare un’impresa, un periodo di servizio civile oppure un ulteriore corso di studi.

DATI ALLA MANO – Dopo tre anni c.a di alti e bassi, il programma è stato messo alla prova per dare il via al passaggio dalla fase 1 del progetto alla fase 2.
Come più volte ha ribadito Sonia Palmeri, Assessore al Lavoro Regione Campania, la Campania si conferma come regione di eccellenza. Secondo le elaborazioni ANPAL su dati INPS, da gennaio 2017 al 30 settembre, ci sono state 36.548 assunzioni, così ripartite: 31.809 assunzioni con l’Incentivo Occupazione Sud, 4.739 assunzioni con lIncentivo Occupazione Giovani.
I dati di assunzioni di GARANZIA SUD, contano un valore di 15.490.781,96 € con 31.809 domande confermate con un importo medio di 4.259,51.
La Campania occupa il secondo gradino del podio per numero di assunzioni, subito dopo la Lombardia. Nel dettaglio, i dati di assunzione con OCCUPAZIONE GIOVANI, la Campania conta 11.071.867,80 € di risorse confermate su un numero di 4.739 domande conferamate per un importo medio di 2.336,33 €.
Se la Campania occupa il secondo posto per assunzioni in Italia, è di gran lunga la prima tra le Regioni del Sud (4.739 assunzioni sulle 7.522 totali. 63%). Di questi 485 riguardano giovani da 15 a 19 anni, 2.275 i giovani da 20 a 24 anni, 1.979 i giovani da 25 a 29 anni.

Elaborazioni fornite da Anpal (Agenzia Nazionale Politiche attive al lavoro) su dati Istat, che di fatto dimostrano come la sinergia tra Regione Campania e Governo, porta l’adozione di valide misure, tali da permettere a tutti i datori di lavori a continuare ad assumere e all’ente regionale di migliorare l’andamento della nuova occupazione. Sulla stessa lunghezza d’onda Maurizio del Conte, presidente Anpal, ribadisce nel corso del suo intervento i positivi risultati ottenuti e i traguardi raggiunti: “Abbiamo registrato 40mila nuovi contratti dal primo gennaio di quest’anno. Credo sia un bel segnale di ripresa soprattutto per le imprese del Sud”. Per il numero uno dell’Agenzia nazionale Politiche attive del lavoro le misure adottate, come il bonus ‘occupazione sud’ e ‘giovani’, hanno permesso di “offrire maggiori possibilità ai giovani e a chi ha perso il lavoro a una certa età, due platee che oggi sono in maggiore difficoltà”. Ma Del Conte pone particolare attenzione anche sull’investimento “circa 700 milioni per il 2016” tale da permettere a queste due misure “maggiore efficacia soprattutto in Campania”.

Tali dati ci confortano sempre di più sull’andamento delle assunzioni della regione Campania, invogliando tutti i datori di lavoro a cntinuare ad ssumere, puntando sulle tante misure messe a disposiione dalla Regione e dal Governo Nazionale.
“Investimenti per il futuro? Stiamo lavorando – ribadisce Del Monte – con il ministro De Vincenti per replicare questa misura dedicata al Sud, è un impegno che dovrà essere reso complementare rispetto a quello già presente in legge di bilancio. Il nostro obiettivo è incentivare le assunzioni per i giovani e – ha concluso  –  vogliamo rendere il beneficio strutturale e portarlo al 100%”.

NON È TUTTO ORO QUEL CHE BRILLA – Nonostante il trend conclusivo di questa prima fase sia più positivo che negativo, le ombre sul progetto Garanzia Giovani non sono mancate.
La prima ex voce dal coro è stata quella di Maria Bertone. Giusto usare il termine ex perchè la giornalista quest’oggi ha moderato l’incontro collaborando nell’ultimo periodo con l’Assessore al Lavoro e alla Regione Campania, Sonia Palmeri.
Ma precedentemente la giornalista Bertone è stata una delle prima ad attaccare Garanzia Giovani Campania, denunciando il ritardo delle partenza del progetto di ben 18 mesi e avviato quindi nel 2014.
Dopo uno “scontro” con Palmeri, le due donne ora collaborano, con dati sempre alla mano, in modo che l’oggettività prevalga in primis.
Agostino Di Maio, Direttore Assolavoro, ha elogiato Garanzia Giovani ma anche detto la sua su cosa c’è da migliorare.
Le agenzie lavorative e la legge 24 giugno 1997, n. 196 conosciuta anche come pacchetto Treu hanno fatto sì che ci fosse il ritardo del progetto, di cui parlava Bertone.
Inoltre, Di Maio parla della necessità di un potenziamento in termini di qualità per quanto riguarda la Comunicazione di Garanzia Giovani, attenzione al decreto 150 e alla fornitura dei dati, sollecitando la legge sulla trasparenza.
Francesco Duraccio, Vicepresidente Fondazione Consulenti per il Lavoro, ha le idee chiare: accellerare l’iter in termini di distribuzione, accreditamenti e tirocini.

Salvatore Formisano, vice presidente Giovani Confindustria, ha lanciato un’attenta riflessione su come paesi quali la Germania e la Francia siano più avanti sul processo di assuznioni lavorative. La sua proposta è di cooperazione e accordi sempre più intensi tra pubblici e privati.
Maurizio del Conte, Presidente Anpal, ha introdotto il suo discorso ponendo l’attenzione sul decreto 91, sulla dipartizione dei compiti e sul sfruttare al meglio tutte le risorse. Le informazioni sul lavoro, tramite anche dati, devono essere fornite: “La privacy? Un alibi, speriamo che qualcosa cambi. Puntiamo anche a rafforzare l’indennità NaspI.

CONCLUSIONI – Garanzia Giovani è una realtà che nonostante un avvio non avvincente ha tutto per realizzare qualcosa di importante e serio, non solo per la Campania ma per l’Italia intera. Vi terremo aggiornati, la fase due è appena cominciata.

 

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