Francesco Di Leva: violenza e il film “Familia” di Francesco Costabile
Francesco Di Leva, attore poliedrico, affronta il tema della violenza psicologica nel film “Familia” di Francesco Costabile, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2024.
Francesco Di Leva – Francesco Di Leva è uno degli attori più rappresentativi del cinema italiano contemporaneo.
La sua carriera, che abbraccia più di 25 anni, è caratterizzata da ruoli sfaccettati e coinvolgenti. Recentemente, Di Leva ha vinto il David di Donatello come miglior attore non protagonista per “Nostalgia” di Mario Martone.
Ora, nel film “Familia” di Francesco Costabile, porta sullo schermo la complessità della violenza, sia fisica che psicologica.
Francesco Di Leva: la storia di Luigi Celeste
“Familia”, disponibile nelle sale a partire dal 2 ottobre, racconta una storia vera che affronta il tema della violenza domestica.
Il personaggio di Franco Celeste, interpretato da Di Leva, non è solo un padre violento, ma un manipolatore che confonde gelosia e possesso.
Di Leva spiega che la violenza psicologica è spesso più insidiosa della violenza fisica, rendendo difficile il riconoscimento dei segnali di un comportamento tossico.
Il film si propone di aprire un dibattito sulla vulnerabilità umana, mostrando come le vittime di violenza possano sentirsi intrappolate.
Di Leva afferma che è essenziale dare voce a queste storie per sensibilizzare il pubblico, promuovendo una maggiore consapevolezza sui problemi legati alla violenza nelle famiglie.
“Non sarà sempre così“: la rinascita di Luigi Celeste dopo la violenza familiare
Oltre alla performance di Di Leva, il film ha attirato l’attenzione anche per la storia di Luigi Celeste, che ha ucciso il padre violento nel 2008, cercando di proteggere la madre e il fratello.
La sua esperienza è stata narrata nel film e offre un’importante riflessione su quanto sia difficile per le vittime trovare giustizia e protezione.
“Familia” è un’opera significativa che invita a riflettere sul ruolo della violenza nella società e sulla necessità di affrontarla.
Il film, diretto da Francesco Costabile, rappresenta un passo importante nella narrazione della violenza domestica e dei suoi effetti devastanti.
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