2 Dicembre 2016

Fondi CIPE: alla Campania 1,8 miliardi

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Il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha destinato 1,8 miliardi di Euro alla Campania per il ripristino di strade e ferrovie. Il via libera ieri, con il Piano Operativo 2014-2020 per le opere pubbliche

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Il CIPE, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha dato ieri il via libera al Piano Operativo FSC 2014-2020.

Per la Campania sono previsti un miliardo e ottocento milioni di fondi sviluppo e coesione, soprattutto per strade, ferrovie e dighe.

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Il Cipe sblocca quasi due miliardi di euro per le strade campane

Lo sblocco dei fondi è l’ultimo step dell’attuazione con interventi specifici della delibera del Cipe del 10 agosto.

«Un piano robusto – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio per migliorare la rete stradale e ferroviaria, favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa, superando le strozzature nella rete, con particolare riferimento alla mobilità nei nodi e nelle aree urbane. Contribuiamo così alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per strade, ferrovie nazionali e regionali e con il piano per la sicurezza delle dighe. Forte impegno anche per la mobilità sostenibile con il Piano Metropolitane e risorse per il rinnovo del materiale nel trasporto pubblico locale».

Le opere finanziate sono state individuate dopo un opportuno confronto con le Regioni e con i concessionari delle reti di infrastrutture stradali e ferroviarie.

L’impostazione strategica del Piano operativo e la scelta degli obiettivi, inoltre, sono in linea con «Connettere l’Italia» e rispettano il documento per le infrastrutture di trasporto e logistica approvato con il Def 2016 per le regioni meridionali. Rispettato anche il Programma Operativo Nazionale «Infrastrutture e Reti» e i «Patti per il Sud» sottoscritti dal governo con Regioni e Città metropolitane.

La decisione di sbloccare i fondi arriva in un giorno importante per l’Italia.

Proprio oggi, infatti, l’Istituto Nazionale di Statistica ha rivisto al rialzo le stime di crescita del PIL Nazionale, con numeri che risultano essere i più bassi dal 2012.

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