26 Marzo 2020

FIGC, parla Gravina: “Lo Scudetto si assegnerà”

Il presidente della FIGC, Gravina, interviene a Sky Sport. “Lo scudetto verrà assegnato, ma il calcio italiano non vive solo di scudetto”

Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, interviene a Sky Sport e chiarisce la posizione del mondo del calcio in un momento storico complesso.

Come riportato dai colleghi di Tuttonapoli.net, il presidente ha affermato:

La solidarietà è importante e il calcio ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità nel cercare di stare vicino ai tifosi.

I nostri campioni del mondo 2006 hanno lanciato diversi messaggi, a cominciare da Cannavaro e Del Piero.

Voglio poi parlare dell’ultima campagna di sensibilizzazione: oggi la Federazione mette a disposizione il suo gioiello di famiglia. Ringrazio Dario Nardella, sindaco di Firenze, e gli assessori Vannucci e Saccardi, per aver accettato la nostra disponibilità di mettere a disposizione il centro tecnico di Coverciano.

Due settimane fa abbiamo messo a disposizione una palazzina per i vigili del fuoco e oggi metteremo a disposizione anche la nostra foresteria per medici e infermieri. Nella grande palestra potranno essere ricavati 20 o 30 posti per la rianimazione.

Questo è il calcio che mostra il suo vero lato. Diamo la nostra massima disponibilità: il calcio è migliore di quello che si vuole far credere.”

In un momento di crisi , il calcio ha ritrovato la sua unità, che riconosce nel ruolo centrale della FIGC.

Come sottolineato dal Presidente, il calcio è la terza industria del Paese e come tale non può passare in secondo piano.

Per quanto riguarda la conclusione del campionato, sempre nel rispetto delle ordinanze e delle misure governative, Gravina ha affermato: “Ne stiamo parlando ma spetta al Consiglio Federale decidere. Mi piace comunque pensare all’idea che il campionato venga finito, anche per togliere l’imbarazzo a chi dovrebbe decidere”.

La stagione non si concluderà nella prossima, come dichiarato da Gravina, dal momento che si andrebbe a compromettere sia il campionato 2019/20 che quello 2020/21 e a  giugno 2021 ci sarà poi anche l’Europeo.

Lo scudetto sarà comunque assegnato, a detta del Presidente, che sottolinea:

il calcio italiano non vive solo per l’assegnazione dello Scudetto ma ci sono anche gli altri campionati, quelli inferiori. Dobbiamo comunque arrivare alla definizione degli organici per la prossima stagione, dalle coppe europee a promozioni e retrocessioni”

Ai vari cambiamenti previsti, si aggiungerà probabilmente la modifica della legge sugli stadi e per la conclusione della stagione il Presidente della FIGC dichiara di essere in contatto con FIFA e UEFA, per analizzare quelle che sono le esigenze del mondo del calcio.

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