Feltri:”Amo Napoli, lì i miei giorni più allegri. Ma ci sono i fessi”

Feltri su Twitter ammette di amare Napoli e di aver trascorso in città i suoi giorni più belli. Però tra i partenopei ci sono i fessi

Vittorio Feltri è l’irriverente direttore di Libero.

Abbiamo imparato a conoscerlo per le sue esternazioni non sempre felici, soprattutto nei confronti delle persone del sud, in special modo i napoletani.

Che Feltri abbia un rapporto controverso con Napoli e i napoletani lo si era capito già da molto: quando ne ha l’occasione non perde tempo a denigrare, disprezzare e a consumare quel becero razzismo di cui quasi si vanta.

Sulla sua pagina twitter, che assomiglia più a quella di un teenager populista, si sprecano i commenti riguardo quella fantomatica supremazia nordica che vorrebbe distanziarsi dalla decadenza del mezzogiorno italiano.

Feltri, anche in questi giorni, ha perso una grande occasione. Ha perso l’occasione di stare in silenzio ed evitare figuracce, invece no, sembra essere quasi più forte di lui. Ed ecco che l’onda social gli si è capovolta contro prendendolo in pieno, sommergendolo completamente.

Tuttavia, se da un lato attacca il sud e Napoli senza alcun rimorso, è vero anche che sul suo profilo twitter si legge ‘Ho vissuto a Napoli i giorni più allegri, città che amo e so essere stata la capitale della cultura europea’. Un’ammissione che più spaventosa non potrebbe essere.

Feltri ama Napoli, uno scoop clamoroso.

Condito dal fatto – dice – che il suo più grande amico è napoletano.

Poi il ritorno alla realtà, il ritorno al feltrismo:’Anche tra i partenopei ci sono i fessi’. Come a dire ‘non riesco a far solo complimenti’.

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