Estorsione ad un negozio: sette persone fermate
Estorsione ai danni di un negozio d’abbigliamento. Su richiesta della Direzione distrettuale antimafia per estorsione, ieri sette persone sono state fermate. Sono stati la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di polizia di Scampia ad eseguire il fermo.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, Direzione Distrettuale Antimafia.
I fermati sono Eduardo Franco Romano (48enne), Cristian Celentano (28enne), Maurizio Aceto (26enne), Antonio Aceto (21enne), Luciano Carbone (26enne), Giovanni Castello (31enne), Salvatore Maggiore (18enne).
Secondo quanto riporta il comunicato, tutti ritenuti gravemente indiziati di estorsione e tentata estorsione commessa dal mese di settembre 2022 ad oggi, a Napoli, in danno di un’attività commerciale.
La complessa attività di indagine effettuata dai predetti Uffici investigativi e coordinata dalla locale D.D.A. ha consentito di cristallizzare le richieste estorsive che gli indagati avrebbero posto in essere in danno dei titolari di un negozio di abbigliamento della zona di Chiaiano, dal mese di settembre 2022 ad oggi.
Estorsione ai danni di un negozio d’abbigliamento: ecco cosa facevano
In particolare, le condotte estorsive sarebbero consistite nell’impossessarsi di merce senza il pagamento di corrispettivo in denaro, in continue richieste di aperture di credito e nell’imposizione dei c.d. gadget natalizi e in ultimo nella richiesta di pagamento della quota di 1.500 euro quale corrispettivo delle tre rate annuali (Natale, Pasqua e ferragosto) dovute ai clan
Il provvedimento eseguito è stato disposto in sede di indagini preliminari, avverso al quale sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
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