#Escile, la nuova moda “hot” arriva a Napoli
L’hashtag #Escile è arrivato anche a Napoli. Nonostante sia in leggero ritardo, la nuova moda social italiana ha raggiunto anche le università partenopee
[ads1] Tremate, tremate, le tette son tornate. Il tormentone social più hot dell’anno 2015 è tornato in veste universitaria. #Escile, questo l’hashtag più in voga del momento, nacque sulla pagina Facebook ufficiale della splendida modella londinese Emily Ratajkowski, tra i commenti ad una delle sue foto in vesti succinte. Da quel momento, l’Apocalisse: mandrie di uomini con gli ormoni in festa hanno reso l’ironico hashtag un vero e proprio fenomeno social, uno dei più discussi dell’ultimo anno.
Dopo una pausa riflessione, l’imperativo più chiacchierato d’Italia è tornato. La divulgazione dell’#escile revival è da imputare ai followers delle celebri pagine Spotted, nate per raccogliere confessioni, pensieri, e testimonianze degli studenti universitari italiani. Attraverso queste pagine, infatti, le studentesse hanno pubblicato degli autoscatti, a dir poco intimi, del loro seno (coperto, nel migliore dei casi, da reggiseni molto succinti), sul quale figura sempre l’hashtag sopra citato, accompagnato dal nome dell’Università. La moda social ha raggiunto, in differita di qualche giorno, anche la nostra città.
Spotted: UNINA e Spotted Università Parthenope hanno raccolto la sfida in maniera più evidente. Decine di scatti hot delle studentesse di ogni facoltà hanno riempito le pagine, creando una vera e propria sfida all’ultimo seno, che ha coinvolto le studentesse di tutta Italia. Negli ultimi giorni, anche gli studenti di sesso maschile (forse per par condicio, forse per spirito di competizione) si sono uniti alla gara.
Il contest ormai è partito e, come visto, nessuno si è fatto trovare impreparato. Si potrebbe obiettare, dicendo che gli studenti e le studentesse si siano impegnati di più a cercare il migliore outfit e a scattare foto come mamma li ha fatti che per la prepazione di un esame: è questa la polemica che vige contro chi, da qualche giorno, pubblica foto un po’ hot. A suon di hashtag, infatti, è nata anche la controrivoluzione: nelle stesse pagine Spotted che hanno dato vita alle olimpiadi osè, sono nati anche altri hashtag provocatori, quali #rifattiilsenno, #usciteilcervello o #uscitegliesami, che rivendica l’importanza dell’università, ma prima di tutto la moralità, ormai perduta. Alla polemica si è aggiunto anche chi pensa al lato economico e si fa portavoce di tutti quei genitori che pagano migliaia di euro di tasse per rendere migliore il futuro del proprio figlio, inconsapevoli che quest’ultimo, invece di lottare per un futuro migliore, semplicemente le #esce. C’è chi, in questa sorta di gara tra facoltà, si è offeso, chi ha cercato di difendere le proprie opinioni, c’è chi l’ha presa come una cosa divertente e un modo per ridere o chi si è lasciato scivolare l’ennesimo tormentone destinato a vita breve.
Come ogni evento mediatico che si rispetti, #escile ha, dunque, dato vita a numerose discussioni e a pareri discordanti. E voi, lettori di Napoli.ZON, cosa ne pensate della nuova moda web? Fatecelo sapere con un commento!
(Articolo in collaborazione con Ernesto Acciarino)
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