Eredità Maradona: «donerò tutti i miei soldi in beneficenza»

Questione eredità Maradona: in una intervista aveva dichiarato che avrebbe donato tutto in beneficenza

Dopo la morte del mitico “Dio del Calcio“, molte sono state le questioni e le polemiche sollevate. Resta discussa e da capire ancora la questione eredità Maradona.

In un’intervista dello scorso anno, aveva dichiarato in merito al suo testamento: «Non lascerò niente ai figli in edità, donerò tutto». Non furono le uniche parole. Nel novembre del 2019 pubblicò un video su Instagram in cui voleva diseredare le figlie Dalma e Giannina, colpevoli di aver messo in dubbio il suo stato di salute, e dare tutto in beneficenza.

Furono dichiarazioni che provocarono una vera crisi familiare. La sua eredità consta di beni e investimenti di grande valore, alcune in Argentina e altre in diversi Paesi del mondo.

Successivamente Maradona si riavvicinò alle figlie. La magistratura argentina dovrà comunque riuscire a valutarne esattamente l’entità, un lavoro che si preannuncia tutt’altro che semplice.

Secondo il portale Goal, la fortuna del campione argentino sarebbe valutata in circa 100.000 dollari. Maradona negli anni ha affrontato anche il fisco italiano, al quale doveva milioni di dollari di tasse non pagate. Solo in Argentina possedeva almeno cinque fra proprietà e case, una delle quali ceduta poi alla ex compagna Rocío Oliva.

A Dubai aveva lasciato una Rolls Royce del valore di 300mila euro e una Bmw valutata a poco meno della metà. In Bielorussia, dove ricoprì per qualche tempo la carica di presidente onorario del Dinamo Brest, gli venne regalato un anello di brillanti del valore di 300mila euro e un fuoristrada di lusso in fibra di vetro.

A tutto questo vanno aggiunti alcuni contratti estremamente lucrosi – ad esempio l’azienda di videogiochi Konami – a cui si aggiungono diverse scuole calcio in Cina e altri investimenti sia nella stessa Cina che in Italia.

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