19 Febbraio 2024

 Emergenza baby gang nel centro di Napoli

Emergenza baby gang nel centro di Napoli: la denuncia di Francesco Emilio Borrelli.

Emergenza baby gang Pianura aggressione

Emergenza baby gang nel centro di Napoli: a Piazza Dante ritorna l’inferno degli scooter impazziti e  Piazza Plebiscito in mano a ragazzini violenti.Sopralluogo Borrelli: “Se non si intraprende una linea dura con continuità, i risultati sono questi.”

Emergenza baby gang, la denuncia:

Sembrava essere arrivata la pace ma è durata poco, davvero poco. Piazza Dante e la sua area pedonale sono tornate ad essere un girone infernale i cui “demoni” sono le baby-gang che in sella agli scooter impazziti seminano panico e terrore tra i pedoni.

Le ultime testimonianze video dei cittadini che si sono rivolti al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli raccontano di una piazza letteralmente presa d’assalto dai motocicli.

Non è solo, però, Piazza Dante ad essere interessata dall’emergenza baby-gang. Tutto il centro storico è ormai in mano a bande di ragazzini, minorenni che tramite la violenza e la prepotenza dettano le proprie leggi sul territorio. Una situazione che si propone con regolarità ad esempio tra i colonnati di Piazza del Plebiscito, come dimostra l’ultimo sopralluogo del deputato Borrelli durante il quale uno dei membri di una baby-gang ha tentato di aggredire il parlamentare e gli agenti della scorta.

“Avevamo chiesto di insistere con la linea dura e la presenza di pattuglie. Evidentemente non è stato così.”- commenta Borrelli- “I tamponi  e i palliativi servono a poco se non a placare momentaneamente le polemiche  e le proteste, noi vogliamo un intervento netto  e deciso che metta fine alla supremazia della baby-gang che giorno dopo giorno conquistano strade e piazza dettando legge.
Mancano i controlli, certo, questo è chiarissimo, ci chiediamo però che genitori sono quelli che permettono ai loro figli minorenni di restare in strada fino a tarda notte senza neanche sapere cosa facciano, o, meglio, lo sanno ma se ne fregano. Educano così questi ragazzi a diventare dei delinquenti, come quelli che hanno massacrato di botte recentemente un loro coetaneo proprio sotto i colonnati di Piazza del Plebiscito, il cui futuro, purtroppo, è già segnato. Per questo dovrebbero intervenire i Servizi Sociali. ”

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