10 Ottobre 2020

Drive Zone Campania, il gruppo vesuviano no-profit che raduna le auto

drive zone campania

Si chiama Drive Zone Campania ed è l’idea di due ragazzi del vesuviano. Un gruppo no-profit unito dall’amore per le auto

Si chiama Drive Zone Campania ed è l’idea di due ragazzi di Volla, Giacomo e Stefano, che esattamente un anno fa organizzavano il primo raduno. Il gruppo, no-profit, è anche il primo al sud Italia e si propone di unire tutti gli appassionati di automobili.

«Eravamo straniti dalla mancanza di un ambiente adatto agli appassionati di auto. E così l’idea. Perché non radunare persone e organizzare giri in auto visitando i fantastici panorami e luoghi che caratterizzano la nostra regione?» – dice Giacomo.
Il primo raduno è avvenuto esattamente un anno fa, sul Vesuvio, che è diventato un punto di ritrovo fisso ed emblematico per tutta la Drive Zone. Al primo raduno erano presenti poche persone ma, evento dopo evento, si è creato un gruppo molto numeroso e affiatato, arrivando a contare complessivamente 60 partecipanti.
«L’obiettivo principale del gruppo è il divertimento» – spiega Giacomo – «eventi, raduni domenicali e i diversi giri vengono organizzati principalmente per creare nuovi legami, uniti da una passione comune».
Per entrare a far parte del gruppo Drive Zone non c’è un’iscrizione, ma è necessario seguire un regolamento chiaro e selezionato. L’obiettivo che si propongono è distinguersi dai cosiddetti “raduni statici“, organizzando passeggiate in luoghi sempre diversi.
«Prossimamente abbiamo in mente di portare più auto possibili in pista (anche autodromi al di fuori della Campania) e fare vari giri in montagna. Divertimento e serietà sempre al primo posto».
L’evento organizzato per l’anniversario si è tenuto qualche giorno fa, ripercorrendo il percorso del primo raduno: salire verso la cima del Vesuvio. Il loro sogno era, appena all’inizio, di riuscire a riempire lo spiazzale molto grande che vi si trova sulla strada. Dopo esattamente un anno questo sogno è riuscito a tramutarsi in realtà, rendendo Giacomo e Stefano molto soddisfatti per il lavoro svolto ma sempre più carichi per ciò che verrà.

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