Donna fermata dai Carabinieri: denunciò la scomparsa del marito

DONNA FERMATA DAI CARABINIERI – Una donna, nel Salernitano, il 30 luglio scorso aveva denunciato ai Carabinieri di Giffoni Valle Piana, la scomparsa del marito.

A distanza di 18 giorni però è stata fermata dai Carabinieri e con lei anche i suoi due figli, uno dei due ancora minorenne. Secondo quanto riportato da ANSA, la vicenda ha inizio a fine luglio quando la donna aveva denunciato la scomparsa del marito dicendo di non avere più sue notizie ai Carabinieri.

Purtroppo per lei è stata subito smentita e incastrata dalle videocamere di sorveglianza sulla sua versione dei fatti fornita agli inquirenti. I Carabinieri hanno sequestrato e analizzato i video della casa dell’uomo e dai quali sono emersi dettagli piuttosto agghiaccianti. La vittima sarebbe stata colpita più volte, e il tutto avvenuto sotto gli occhi del figlio piccolo, di appena 11 anni.

La moglie si sarebbe accanita sul corpo del marito anche dopo che questo si trovava a terra, inerme. Gesti folli anche dopo l’omicidio. Infatti sembrerebbe che, dopo aver colpito a morte definitivamente l’uomo, gli abbia amputato una gamba, infilandola poi in una busta di plastica. Al momento il corpo non è stato ancora ritrovato dalle forze dell’ordine.

I Carabinieri, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e il soccorso alpino, stanno setacciando un dirupo sulla montagna di Giffoni. Gli investigatori stanno poi lavorando sulla vicenda per fare luce sui motivi scatenanti dell’atto violento partito dalla donna nei confronti del marito.

La donna è stata fermata dai Carabinieri per la scomparsa del marito insieme ai suoi due figli e sono tutti accusati di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà e di occultamento del cadavere. Si continua ad indagare sulla macabra situazione.

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