Di Natale: “Non giocavo contro il Napoli perchè…”
Antonio Di Natale spiega il perché delle sue continue assenze nelle partite contro il Napoli: “Era come segnare a mio fratello”
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NAPOLI, 22 MARZO – C’è sempre stato un grande legame tra il talento Antonio Di Natale e la città di Napoli. Lui non lo ha mai negato ma ha avuto poche occasioni per dimostrarlo. Oppure no, forse le occasioni sono state tante e l’attaccante ha voluto farlo capire a suo modo.
Tutti ci ricordiamo delle misteriose assenze del bomber dell’Udinese quando la sua squadra doveva affrontare il Napoli, in campionato o in coppa. Tutti ci siamo chiesti il perché di quelle ripetute non convocazioni.
Oggi Totò Di Natale svela l’arcano che ha incuriosito migliaia di persone durante la sua permanenza in A e rivela il mistero per cui molti dei fantallenatori hanno protestato, per l’impossibilità di schierare un goleador da almeno 20 gol a campionato.
L’ormai ex capitano dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista a Radio Crc, spiegando il motivo per cui, dal 2011 fino al 2016, ha saltato 8 partite con il Napoli, dichiarando che:
“Io amo Napoli e sono un grande tifoso del Napoli, indossare quella maglietta per me sarebbe stata troppo pesante, avevo paura di non fare ciò che invece ho poi fatto altrove. Il perché delle mie reiterate assenze contro i partenopei? Fare gol al Napoli era come segnare a mio fratello, era meglio evitare”.
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