11 Novembre 2021

Decreto superbonus 110: ecco come cambierà per evitar truffe

Decreto superbonus 110: ecco come cambierà e come si farà in modo di evitare ogni possibile truffa. I dettagli nell’articolo

DECRETO SUPERBONUS 110 – Mutano le regole per ottenere, grazie alla Manovra 2022, il Superbonus del 100%. In discussione i termini per evitare ogni tipologia di truffa e per confermare lo sconto in fattura e la cessione del credito.

I dati emersi da una indagine dell’Agenzia delle Entrate erano preoccupanti: troppe le truffe legate al Superbonus 110%, ragion per cui il governo aveva deciso di correre ai ripari, eliminando lo sconto in fattura e la cessione del credito, secondo quanto emerso dalla bozza sulla Manovra 2022. Eppure, la situazione sembra esser cambiata anche a distanza di qualche settimana ed ecco che oggi si riunirà la cabina di regia per mettere a punto un decreto anti truffa sul Superbonus.

Il decreto in questione proverà a rispondere all’allarme frodi lanciato da Ernesto Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Nello specifico si legge che sono state “intercettate numerose cessioni di crediti inesistenti soprattutto riferiti a interventi edilizi non effettuati. In altri casi ancora abbiamo rilevato la cessione di crediti inesistenti riferiti a lavori fittiziamente realizzati addirittura in favore di persone inconsapevoli, che si sono ritrovate nel loro cassetto fiscale fatture relative a opere mai eseguite”. Ruffini, intervenuto sulla delicata questione non esclude l’interesse del crimine organizzato sul bonus edilizio al 110%: “si tratta di operazioni raffinate che richiedono un certo know how e attuate attraverso strutturate organizzazioni fraudolente”, ricordando che “è bene prestare attenzione a quello che si firma quando vengono proposte tali operazioni”.

Come cambia il bonus edilizio 110%. Nuovo limite Isee per le villette?

Oltre ad esser inseriti controlli preventivi, dovrebbero esser confermati anche lo sconto in fattura e la cessione del credito. A mettere mano al limite Isee di 25 mila euro per le villette unifamiliari dovrebbe esser, con elevata probabilità, il Parlamento, dal momento che il tetto stabilito è stato giudicato troppo basso da molte forze della maggioranza.

Questa l’idea di Santillo, M5S: “il limite Isee per usufruire integralmente del Superbonus 110% sulle case mono e plurifamiliari deve essere cancellato”, per mettere il bonus “nella condizione di sprigionare tutte le sue potenzialità, come chiedono cittadini, imprese, associazioni di categoria e professionali. Per questo stiamo finalizzando emendamenti alla legge di bilancio che cancellano il riferimento al tetto Isee e al suo posto prevedono un requisito di stato di avanzamento lavori a 2022 inoltrato, grosso modo a metà anno, fissato al 30%. Questo comporterebbe anche il beneficio di sfruttare una Cila, ovvero una Comunicazione di inizio lavori, da noi peraltro già semplificata, a ridosso del termine entro cui effettuare la percentuale dei lavori necessaria a sfruttare appieno l’agevolazione”.

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