15 Aprile 2021

Decreto Sostegni bis: aiuti economici solo per chi ha subìto perdite reali

decreto sostegni bis

Decreto Sostegni bis, gli aiuti economici dipenderanno esclusivamente dal risultato d’esercizio e non più dal fatturato

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha fornito alcune indicazioni circa il nuovo piano di governo in merito al Dl “Sostegni Bis”. Questa volta, infatti, ha ammesso le incongruenze che appartenevano al precedente decreto, ragionando sul fatto che non sarebbe stato sufficiente calcolare gli aiuti economici sulla base del fatturato di ciascuna attività ma bensì sul risultato d’esercizio.

“Il tentativo è di andare verso un indicatore di risultato di esercizio” ha dichiarato il ministro Giorgetti. “Naturalmente però questo sconta un problema: dobbiamo aspettare l’approvazione dei bilanci. E se riusciamo a contemperare l’approvazione dei bilanci ed eventualmente una anticipazione in termini di acconto basata sul fatturato per chiudere poi nei tempi di giugno o luglio sui bilanci e dare una distribuzione equa, avremo realizzato una più equa distribuzione degli indennizzi”.

“Già con il primo decreto legge approvato, quello del 22 marzo – ha sottolineato – si è cercato di andare verso una forma di sostegno, indennizzo, diversa che in quel caso facendo riferimento al calo del fatturato, superava il codice Ateco ma soprattutto garantiva tempestività“. Ciò che pensa il ministro Giorgetti è che, quindi, il sostegno basato sul fatturato non fa giustizia, poiché non totalmente equo, anche perché alcune categorie, quelle che hanno subito l’arresto dell’attività per decreto, non potevano svolgere l’attività e non hanno avuto nemmeno una riduzione. “Su questo punto – ha aggiunto – la valutazione corretta dovrebbe basarsi sulla diminuzione del risultato di esercizio o del margine operativo lordo.

Quanto alle riaperture, il ministro Giorgetti nel corso di un question time alla Camera, ha invece affermato che: “Spero che la settimana prossima, in relazione all’andamento dei dati che sono in miglioramento, si possa anticipare la riapertura rispetto a quello che era stato originariamente previsto. Dobbiamo muoverci in un quadro di sicurezza sanitaria a cui non possiamo in alcun modo rinunciare. Spero che già la settimana prossima si possano dare segnali concreti di speranza sulle riaperture”.

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