17 Febbraio 2021

De Magistris, rissa lungomare: “E’ un fatto di una gravità inaudita”

De Magistris, a Canale 9, si è espresso su quanto è accaduto ieri sul lungomare: necessari più controlli per prevenire

De Magistris rissa -“L’aggressione è un fatto di una gravità inaudita e mi associo a chi rivolge un appello alle forze dell’ordine affinché il territorio sia molto controllato per prevenire il crimine e individuare i responsabili; Purtroppo  la desertificazione delle nostre strade dovuta alla pandemia, soprattutto in alcuni orari, sta aumentando la criminalità”.

Queste le parole del Sindaco di Napoli sulla rissa accaduta nella giornata di Carnevale; ha poi proseguito dicendo: “Se non vogliamo che le persone camminino per strada allora si deve togliere la zona gialla. Se non vogliamo vedere quelle immagini perché riteniamo che siano pericolose sul piano sanitario esistono le misure più adeguate che sono la zona arancione o la zona rossa, ma se i parametri sono da zona gialla non bisogna criminalizzare chi legittimamente cammina o entra in un bar o in un ristorante”.

A questo proposito De Magistris ha criticato le decisioni prese, affermando che se si è davvero scuri che la zona gialla sia adatta, i ristoranti e le altre attività possono riprendere a pieno regime: ”Vanno bene i controlli anti assembramento qualora ci siano concentrazioni di persone che sono eccessive e pericolose ma se la situazione sanitaria non è rischiosa io sono perché i locali possano aprire anche la sera proprio per evitare che ci siano concentrazioni di persone tutte negli stessi orari”.

Dopo la rissa di ieri ed a seguito delle numerose perdite dovute al covid, il presidente di Confcommercio Napoli, Carla Della Corte, ha indirizzato una lettera alle istituzioni napoletane.

“La città è abbandonata al suo destino ed è urgente un coordinamento tra forze dell’ordine istituzioni e associazioni di categoria per combattere fenomeni gravissimi come quello accaduto ieri sul lungomare ma che si ripetono ormai costantemente in tutta Napoli, dal Vomero a Chiaia e al Centro storico“.

Ha poi espresso la preoccupazione di tutti gli imprenditori: “per il verificarsi di disordini, assembramenti incontrollati ed altri comportamenti contrastanti con le normative di prevenzione del Covid nella città di Napoli, dei quali gli eventi di ieri sul Lungomare rappresentano solo la punta estrema e nulla hanno a che vedere con la regolare attività degli esercizi commerciali, di bar e ristoranti, i quali in massima parte rispettano rigorosamente le normative antiCovid. Anzi, le imprese sono doppiamente danneggiate da comportamenti irresponsabili o persino criminali che contribuiscono a diffondere nel pubblico il panico di essere contagiati o coinvolti in disordini, col risultato di una ulteriore desertificazione delle attività commerciali”.

In conclusione afferma che: “Appare dunque urgente convocare un tavolo di confronto con le Autorità preposte alla sicurezza ed i nostri rappresentanti, anche al fine di poter verificare congiuntamente come il punto di vista delle imprese, da noi espresso, possa offrire un contributo alla soluzione di tali criticità, il cui peso sta diventando intollerabile tanto per la sicurezza collettiva quanto per la tenuta del nostro martoriato tessuto commerciale”.

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