Dario Sammartino, orgoglio di Napoli
Dalla città partenopea al vertice del poker mondiale in pochi anni. Quella di Dario Sammartino è una storia di successo, in cui alla passione per il tavolo verde si aggiungono doti tecniche e un mindset da vero fuoriclasse – sì, chiariamolo subito, la fortuna non conta –ma anche la grande generosità che lo porta a devolvere costantemente una parte dei montepremi
Dario Sammartino è il più forte giocatore di poker italiano di tutti i tempi e l’unico ad essere entrato tra i 10 giocatori più forti al mondo. Il suo palmares di trofei è lunghissimo e le sue vincite superano i 14,5 milioni di euro, la cifra più elevata mai vinta da un giocatore italiano nei tornei live. Un vero e proprio campione che a soli 34 anni ha ancora davanti una promettente carriera internazionale.
Le origini e l’avvicinamento al poker
Dario nasce e cresce a Napoli e si avvicina al poker fin da piccolo: inizia a giocare a carte con i nonni, in particolare alla scopa, mentre è il padre ad insegnargli le regole, i termini e in generale il glossario pokeristico. Quando il giovane Dario comprende che il poker è un gioco in cui l’abilità conta più della fortuna e sul lungo periodo il più forte vince, decide di voler diventare un campione. E possiamo dire che continuando a giocare con costanza abbia decisamente centrato questo obiettivo.
Continua a giocare a poker con amici e parenti, successivamente nei circoli nella città partenopea e in tutta la Campania. Durante l’adolescenza coltiva costantemente questa passione, affiancandola alla scuola e all’attività di PR nelle discoteche. Quando in Italia arriva il Texas Hold’em, Dario inizia ad eccellere in questa specialità, giocando sia nel nostro Paese che all’estero e facendosi notare nell’ambiente.
La carriera da professionista
Nel 2010 avviene il cambio di passo con la decisione di far diventare questo hobby un vero e proprio lavoro, diventando giocatore di poker professionista. In questa scelta è determinante l’incontro con Mustapha Kanit, un altro fortissimo giocatore italiano, che diventerà un amico anche fuori dal mondo del poker.
A questo punto, Dario scopre le opportunità del poker online ed inizia a giocare sulle piattaforme italiane con il soprannome Madgenius87, che poi si trasformerà nel soprannome “madgenius” utilizzato in tutti i tornei. Inutile dire che i risultati sono vincenti, con il giovane giocatore che inizia a conquistare sempre più premi. Nel giro di pochi anni Dario riesce a scalare tutti i livelli diventando tra i giocatori più vincenti nelle poker room italiane, in particolare nei testa a testa.
Dopo il successo sulle piattaforme online, arriva il momento di conquistare il poker dal vivo. Sebbene avesse iniziato a partecipare a questi eventi nel 2008, non riesce ad ottenere risultati importanti fino al 2010, quando raggiunge il terzo posto al Malta Poker Dream. Dopo aver ottenuto ottimi piazzamenti nei principali tornei italiani ed europei, debutta alle World Series of Poker di Las Vegas. Qui negli anni mostra una costante crescita che lo porta ad ottenere i primi piazzamenti fino ad arrivare al punto più alto della sua carriera finora: il testa a testa finale al Main Event delle WSOP.
Dopo 10 giorni di gioco, nel luglio del 2019 Dario Sammartino arriva al tavolo finale (su oltre 8.500 iscritti) contro il tedesco Hossein Ensan per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo e un premio di 10 milioni di dollari. Dopo diverse ora di battaglia, il nostro portacolori deve cedere al suo avversario, laureandosi comunque vice-campione mondiale e portandosi a casa un premio da 6 milioni di dollari.
Tutti i record di Dario
Come anticipato, Dario Sammartino è il più forte giocatore italiano di tutti i tempi, come testimoniano i numerosi record che si è aggiudicato negli anni. E’ infatti il giocatore italiano che ha vinto di più in tutti i tornei poker live con oltre 14,5 milioni di dollari di incassi lordi ed è il giocatore italiano ad aver incassato il premio in denaro più alto in un singolo torneo di poker.
Sammartino è anche il terzo italiano della storia ad essersi seduto al tavolo finale della main Event WSOP dopo Filippo Candio e Federico Butteroni, ma l’unico ad arrivare al testa a testa. Inoltre, è il quarto giocatore della storia ad aver raggiunto un doppio tavolo finale al Main Event WSOP e al Main Event WSOPE nello stesso anno solare e il giocatore ad aver vinto di più in assoluto nei due eventi assieme.
Data la giovane età di Dario Sammartino, siamo certi che il giocatore napoletano avrà sicuramente modo di allungare la striscia di record ottenuta finora, oltre ad incrementare il montepremi complessivo.
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