17 Novembre 2020

Covid, la challenge dei sindaci: rinunciano allo stipendio per le famiglie in difficoltà

Immagine dalla pagina Facebook del sindaco di Bacoli, Della Ragione

bacoli

Covid, la challenge di solidarietà dei sindaci partenopei: rinunciano allo stipendio per aiutare famiglie in difficoltà. Chi ha aderito

Covid – Il Paese è allo stremo delle sue forze, piagato dalla grave emergenza pandemica generata dalla seconda ondata di coronavirus su tutto il territorio nazionale.

Se alla prima, inaspettata, ondata il Governo aveva potuto far fronte con il lockdown generalizzato, non è stato possibile procedere alla stessa soluzione in questa seconda ondata.

L’economia a rischio tracollo ha fatto propendere il Governo per delle chiusure parziali, e per la divisione del Paese in zone, a seconda dei numeri del contagio registrati sul territorio.

Eppure le nuove chiusure, seppur parziali, andranno ad allargare la fetta di famiglie in difficoltà a causa dell’emergenza covid.

La provincia napoletana ha provato a rispondere alla situazione di grave emergenza economica a cui il covid ha ridotto migliaia di famiglie con una bellissima sfida solidale.

L’iniziativa è stata lanciata dallo speaker di Radio Marte, Gianni Simioli e si tratta di una challenge benefica: i sindaci della provincia partenopea sono stati sollecitati a rinunciare al proprio stipendio per donarlo alle famiglie in difficoltà.

La sfida, partita grazie all’iniziativa del sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, hanno risposto Josi Gerardo Della Ragione, sindaco di Bacoli, e Giuseppe Pugliese, primo cittadino di Monte di Procida.

Le regole sono poche e chiare: ogni sindaco nomina un suo collega, in una sorta di catena virtuosa di S. Antonio.

Così il sindaco di Bacoli:

“Ho accettato con piacere l’iniziativa promossa da Gianni Simioli, su Radio Marte, di donare lo stipendio da sindaco in questi mesi difficili. Per aiutare i più deboli.

È così partita una bella catena di Sant’Antonio che coinvolge gli amministratori comunali. Un sindaco nomina un altro.

Questa mattina ho raccolto il testimone del collega di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, da cui parte l’idea (e che ringrazio), ed, in diretta alla trasmissione “La Radiazza”, ho nominato il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, che ha accettato con egual entusiasmo. Si è innescata una rete virtuosa straordinaria. In queste ore tanti imprenditori, tanti cittadini, mi stanno contattando perché vogliono partecipare. Aiutando chi ha bisogno. L’esempio è diventato contagioso. Meraviglioso.

Per questo motivo abbiamo immediatamente riattivato il conto corrente bancario per raccogliere fondi utili ad affrontare questa nuova emergenza economica. Vi lascio il C/C Tesoreria Comunale IT76T0503439730000000090010.

Basterà aggiungere nella causale “Donazioni COVID-19”. Chi ha, aiuti chi ha meno. Siamo un popolo solidale, una comunità straordinaria. Da questa tempesta ci salveremo solo se resteremo uniti. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. Forza.”

Parole molto toccanti e sentite, quelle del sindaco Della Ragione, che già si era distinto per un’altra iniziativa benefica e solidale, decidendo di non attivare le luci d’artista a Bacoli il prossimo Natale.

Così aveva annunciato la notizia, nei giorni scorsi:

“Questo Natale il Parco Vanvitelliano, sul lago Fusaro, e la Villa Comunale, sul lago Miseno, non saranno illuminati da pupazzi, renne, stelle, alberi. Nessun giardino incantato, nessuna folla. Allo stesso tempo, abbiamo deciso di stanziare 60.000 euro per far fronte alla povertà sempre più diffusa in questa seconda ondata della pandemia di Covid. Aiuteremo i più deboli, le famiglie in difficoltà, mamme e papà che non stanno lavorando a causa delle nuove chiusure. Sarà un Natale solidale, più del solito. Affronteremo anche questa tempesta. Uniti, come un’unica squadra, ne usciremo a testa alta. Dobbiamo stringere i denti. Dobbiamo resistere. Forza”.

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