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Coronavirus

Covid-19, prof. Bassetti:”Stadi sono all’aperto, perchè non riaprirli? “

07 lug 2020 di Domenico Buonincontro

L’Emergenza Covid-19 non è ancora finita. Tuttavia, la situazione migliora e secondo il prof. Bassetti, si potrebbero anche riaprire gli stadi

La situazione relativa al Covid-19 in Italia sembra pian piano migliorare, anche se molto lentamente. A tal proposito, in una intervista rilasciata a Radio Marte, il prof. Bassetti si dice scettico su una terribile seconda ondata di Coronavirus. Ecco riportate le sue parole: “Virus di rientro? In questo momento c’è un po’ di minestrone. Il report serale mette insieme un po’ di tutto e troppe cose, il numero giustamente fa spaventare la gente.”

SULLA CIRCOLAZIONE DEL COVID-19- Non dobbiamo fare l’errore di andare a guardare il dato della positività al tampone, l’indicatore è quanta gente finisce in ospedale. Di queste positività, nella realtà poche di loro arrivano negli ospedali o in terapia intensiva. Sicuramente il virus circola ma anche in meno aggressiva. Con questo non vuol dire che dobbiamo fare il liberi tutti, non dobbiamo mollare le misure che abbiamo imparato. La più importante è la distanza, che non vuol dire stare a 30 metri. Ne basta uno.”

L’OMS dice che il peggio deve ancora venire? “Credo che anche loro abbiano sbagliato molte previsioni, magari mettono le mani avanti. Secondo me loro dicono che la seconda ondata per alcuni Paesi potrebbe essere peggiore della prima. Ma per l’Italia io credo che ragionevolmente non si ripresenterà in maniera così aggressiva. Non dico che non ci saranno casi ospedalizzati ma non ci sarà lo tsunami di marzo. Il problema non è il numero dei casi ma la gravità del caso, qualcuno ci sarà. L’importante è che i catastrofisti non ci marcino su dicendo “l’avevamo detto”. La storia di ogni epidemia dice questo. Io prima di essere un infettivologo sono un cittadino e preferisco vivere in un Paese allertato piuttosto che povero. Dobbiamo essere molto attenti quando facciamo delle valutazioni, diventare il Paese più povero d’Europa comporta rischi anche maggiori di quelli del coronavirus.”

INFINE, SULLA POSSIBILE RIAPERTURA DEGLI STADI IN RELAZIONE ALL’ANDAMENTO DEL COVID-19- “Genoa-Napoli? Vorrei che il Genoa mantenesse la Serie A però in virtù del gemellaggio spero almeno in un punto. Stadi? Se riaprono i cinema e i teatri, con il distanziamento non vedo perché non possano riaprire gli stadi, che peraltro sono all’aperto”

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