22 Aprile 2020

Coronavirus, uno studio afferma ‘rischio seconda ondata’

FOTO: ilfattoquotidiano.it

Coronavirus

Coronavirus, uno studio condotto in Francia rivela il ‘rischio seconda ondata’ durante la fase 2. L’immunità è ancora troppo bassa

CORONAVIRUS – Il ragionamento degli scienziati da giorni è sempre lo stesso: basta poco a far ripartire il contagio. Si teme dunque il ‘rischio seconda ondata‘ durante la fase 2.

Il Telegraph riporta, a tal proposito, uno studio condotto in Francia dall’Istituto Pasteur che rivela l’allarme, a livello europeo, di una seconda ondata di contagi durante quella che sarà la più delicata fase 2.

Con la fine del lockdown, previsto agli inizi di Maggio, si entrerà nella cosiddetta fase 2, durante la quale sarà più facile la diffusione di contagi. A preoccupare gli scienziati francesi è anche un altro dato, la bassa percentuale di popolazione immunizzata.

Un’ipotesi, dunque, che non bisogna sottovalutare e per questo i Paesi dovranno adottare misure idonee a contenere altri probabili contagi.

Non solo. Per ripartire servirà anche riorganizzare tutti i territori in maniera adeguata: centri Covid in tutte le regioni, test e tamponi, interventi decisi sulle Rsa, hotel per la quarantena di chi non può farla a casa, regole sul distanziamento sociale in ogni ufficio, fabbrica, negozio, e sull’uso delle mascherine. Un lavoro che richiederà ancora settimane.

Siamo però fiduciosi che con il rispetto delle regole e la giusta attenzione da parte di ognuno presto usciremo da questa difficile situazione che ha colpito il mondo intero.

 

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