23 Ottobre 2020

Coronavirus, situazione scuole e contagi in Campania

Immagine di repertorio

campania zona rossa

Terminata da pochi minuti la diretta di De Luca in cui ha messo in chiaro diversi punti salienti legati al Coronavirus: tra questi le scuole campane

Dopo aver più volte sottolineato la sua intenzione di chiudere nuovamente la Campania, per frenare una volta per tutte l’ondata del contagio, De Luca ha fatto il punto sulle scuole della regione. Il presidente ha proposto infatti al governo un lockdown per l’intera Campania, a causa degli sconfortanti dati provenienti dall’unità di Crisi riguardo i contagi della regione.
Sensibilmente aumentati dopo la riapertura delle scuole, i contagi Covid sono in continua salita e secondo De Luca l’unica opzione è chiudere tutte le attività, facendo proseguire la scuola in DAD (didattica a distanza).

POSITIVI NELLE SCUOLE – “Solo nella zona della Asl Napoli 2 sono 380 i positivi complessivi e il dato è incredibilmente salito dopo la riapertura di tutte le attività didattiche in presenza. Molti dicono che le scuole sono le ultime cose da chiudere, ma è un’affermazione totalmente irresponsabile, gli ospedali sono le ultime cose da chiudere. Tra le due settimane precedenti all’inizio della scuola e le due successive il contagio generale è triplicato in Campania. Se si va ad analizzare la fascia di età compresa tra gli 0-18 anni, il contagio è aumentato di nove volte. La riapertura degli istituti ha notevolmente influenzato questi dati ed è per questo che per il momento rimarranno chiusi, cercando di potenziare la didattica a distanza. Lunedì si deciderà se riaprire le elementari, è una cosa che compete alle autorità scolastiche: la Regione non ha chiuso le scuola, ma solo la mobilità e gli assembramenti che ne comportano”.

DATO RECORD IN CAMPANIA – “Visto che erano troppo impegnati a fare sciacallaggio e speculazioni politiche sulla nostra regione, hanno dimenticato e tralasciato un dato importantissimo dall’inizio della pandemia ad oggi. La Campania, grazie allo splendido lavoro di medici e personale sanitario, è la regione italiana con meno decessi per Covid per ogni 100.000 abitanti. Il dato campano è di 9 decessi per ogni 100.000 civili ed oltre ad essere il miglior risultato nella battaglia al Coronavirus è anche un dato da difendere con i denti. Siamo di fronte ad una situazione grave e bisogna comportarsi da esseri umani, necessitiamo di senso civile e comportamenti responsabili ed intelligenti”.

PROPOSTA AL GOVERNO – “Oggi la Campania conta 2.280 positivi su 15.800 tamponi effettuati il che riporta ad un tasso di contagio del 14,8%. Una delle poche alternative che sono rimaste è chiudere momentaneamente la regione come stanno sperimentando in Germania. Per cercare di arrivare almeno a Natale in condizioni leggermente migliori la proposta è chiudere tutto tranne le attività indispensabili e produttrici di beni primari. Prova di un mese o quaranta giorni per poi verificare i risultati. E’ questa la proposta che presenterò al Governo per la regione Campania, per l’Italia deciderà il Governo stesso. Inutile sottolineare che sarà un problema per le attività e per questo ho richiesto un piano di aiuti economici per sostenere le aziende e gli esercizi che avranno difficoltà durante il suddetto periodo. Durante il lockdown totale, la regione campana è stata l’unica a stanziare oltre un miliardo di euro di aiuti di sostentamento per le attività in perdita”.

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