Coronavirus -Protezione Civile, Borrelli:”3612 nuovi casi oggi.743 deceduti”

Coronavirus, la conferenza della Protezione Civile. Borrelli: “3612 i nuovi casi di positività. 743 i deceduti”. Contagi in calo, deceduti in aumento

Coronavirus – Come di consueto, Napoli.zon segue in diretta per voi la conferenza stampa giornaliera della Protezione Civile, in cui il Capo Dipartimento, Borrelli, informa la popolazione italiana in merito all’andamento del contagio sul territorio nazionale.

Oggi il Capo Dipartimento, Borrelli, è stato affiancato dal Prof.  Franco Locatelli  , Presidente del Consiglio Superiore della Sanità   .

Questi i dati comunicati da Borrelli in merito all’andamento dell’epidemia da covid-19.

Sono  894  i guariti nella giornata di oggi, per un totale da inizio epidemia di  8326   .
I nuovi casi di positività al coronavirus registrati oggi sono 3612, per un totale di 54030.
In terapia intensiva sono 3393, pari al 6% del totale dei positivi.
Si contano, nella giornata odierna, 743 deceduti, 141 in più rispetto a ieri.

Borrelli fa gli auguri al Commissario Bertolaso, che è risultato positivo al test covid-19.

Prende la parola il Prof.  Locatelli  .

La durata delle misure di contenimento merita un chiarimento: non è vero che le misure di contenimento saranno prorogate da ora fino al 31 luglio, come apparso su alcuni prgani di stampa. Al momento, restano in vigore fino al 3 aprile e solo nei giorni immediatamente precedenti si deciderà come comportarsi.

Oggi è stato firmato un protocollo d’intesa tra Regione Lazio, Ministero dell’ Università e della ricerca, ed il CRN Spallanzani, che tende a perseguire una ricerca sulla validazione di un vaccino in grado di conferire protezione contro sars-covid2.

La CTS di Aifa sta continuando in maniera solerte con uno sforzo encomiabile a valutare tutte le proposte che arrivano. Si sta tentando in ogni modo di accelerare i procedimenti per la valutazione delle stesse.

Il Comitato Unico Nazionale è un elemento di forza, che velocizza e snellisce l’intero iter burocratico legato alla sperimentazione.

I laboratori che riescono a diagnosticare il virus sono al momento 77.

Il Paese sta facendo il massimo per diagnosticare il più velocemente possibile il virus ed anche un antidoto allo stesso.

Il Prof. ricorda quanti tra medici, infermieri e personale sanitario tutto hanno perso la vita nel tentativo di aiutare i pazienti in questa emergenza e quanti sono in prima linea per combattere l’avanzata del coronavirus.