25 Marzo 2020

Coronavirus, Protezione Civile: “3491 nuovi casi oggi, 683 deceduti”

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Coronavirus, la conferenza della Protezione Civile. Miozzo e D’Angelo: “3491 i nuovi casi di positività. 683 i deceduti”. Contagi ancora in calo

Coronavirus – Come di consueto, Napoli.zon segue in diretta per voi la conferenza stampa giornaliera della Protezione Civile.

A tenerla, oggi, non sarà come di consueto il Capo Dipartimento Borrelli, in quanto colto da uno stato febbrile.

Al suo posto, presenti i direttori del DPC, Agostino Miozzo e Luigi D’Angelo.

Questi i dati comunicati da Agostino Miozzo in merito all’andamento dell’epidemia da covid-19.

Il dr. Miozzo specifica che il dr. Borrelli ha un leggero stato influenzale, è rientrato presso il proprio appartamento e continua a lavorare da casa alla gestione dell’emergenza.

Il direttore sottolinea che il Dipartimento prosegue in tutte le sue attività.

Sono  1036   i guariti nella giornata di oggi, per un totale da inizio epidemia di  9362   .
I nuovi casi di positività al coronavirus registrati oggi sono 3491   , per un totale di 57521.
In terapia intensiva sono 3489.
Si contano, nella giornata odierna, 683 deceduti.

Ad oggi sono stati raccolti sul fondo istituito dalla Protezione Civile più di 44milioni, donati dai cittadini italiani.

Luigi D’Angelo prende la parola per rassicurare sul prosieguo del lavoro del Dipartimento, impegnato nella gestione dell’emergenza dovuta alla diffusione del coronavirus.

Sono 3 i pazienti trasferiti oggi dalla Lombardia: 1 è stato dirottato a Genova, altri 2 a Lipsia, in Germania, che ha offerto il proprio aiuto all’Italia nella gestione dell’emergenza sanitaria in corso.

Altri pazienti saranno trasferiti nei prossimi giorni dalla Regione Lombardia.

Sono oltre 9600 volontari impiegati nella gestione dell’emergenza su tutto il territorio nazionale.

Ad oggi, sono state allestite 720 tende pre-triage davanti ai pronto soccorsi.

151 sono le tende pre-triage allestite negli istituti penitenziari.

Altri ospedali da campo sono in costruzione, come quelli di Bergamo eCremona (Samaritans), quelli Crema e Piacenza sono già attivi.

La Cina ha offerto un ospedale che verrà dislocato nelle Marche, che ne hanno fatto richiesta. Compresi nella dotazione anche medici e sanitari con esperienza maturata nelle scorse settimane in merito al coronavirus.

Si tratta di medici e sanitari che hanno lavorato a Wuhuan e che porteranno un contributo importante nella gestione dell’epidemia sul territorio italiano.

E’ in trasferimento verso l’Italia un team dalla Russia di 140 persone, con materiali e mezzi destinati alla gestione dell’emergenza qui in Italia.

Numerosi sono i medici volontari che si stanno impiegando in Lombardia ed a Piacenza.

Tutti i medici volontari vengono prima sottoposti al tampone e, in caso di esito negativo, vengono poi destinati nei territori dove c’è necessità di un supporto immediato.

Miozzo rassicura: “Le curve che l’epidemia sta disegnando in questi giorni rispondono grossomodo alle nostre previsioni e risente – positivamente – delle norme istituite dal Governo per il contenimento del contagio. Tali norme devono continuare ad essere rispettate rigorosamente, onde evitare che la curva risalga“.

Il Dipartimento specifica che non si stanno effettuando meno tamponi rispetto ai giorni scorsi. Si eseguono sempre i tamponi sui sintomatici e sui contatti diretti dei pazienti risultati positivi al test per il covid-19.

 

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