Coronavirus in un centro estivo per bambini, rischio focolaio?
Segnalato un caso di Coronavirus in un centro estivo per bambini. Una bimba è risultata positiva. L’immediata chiusura eviterà il focolaio?
Dopo gli anziani, i bambini. I nuovi focolai potrebbero trarre origine, infatti, dai più piccoli: dopo quello che abbiamo segnalato ieri a Formia, eccone un altro a Sandrigo, in provincia di Vicenza. Il nuovo caso di Coronavirus in un centro estivo per bambini spaventa la cittadina veneta. O forse no? Analizziamo la situazione.
Secondo quanto riportato da La Voce della Nazione, una bimba che frequenta il centro estivo organizzato presso l’Istituto Tonolli di Sandrigo (Vicenza) è stata sottoposta al tampone per aver accusato sintomi compatibili al CoVID-19 ed è risultata positiva alla malattia.
Alla notizia è seguita l’immediata chiusura della scuola per almeno due giorni (la normativa prevede che i giorni siano dai due ai cinque). In questo lasso di tempo si provvederà ad una sanificazione dell’intero istituto.
Contemporaneamente, il Nucleo operativo Covid del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’Ulss 8 Berica ha già avviato le indagini per identificare coloro che sono venuti a contatto con la bambina, grandi e piccoli. A questi verrà fatto il tampone, e verranno sottoposti a tampone e in ogni caso posti in isolamento fiduciario.
Fortunatamente, però, è già passata una settimana dall’ultimo giorno di presenza della piccola al centro estivo (martedì 7 luglio) e nessuno ha contratto per ora il virus.
Speriamo che queste misure precauzionali evitino del tutto che da questo caso di Coronavirus in un centro estivo nasca un focolaio. Si attendono ulteriori aggiornamenti a riguardo.
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