13 Agosto 2020

Coronavirus, Giulio Tarro:”Basta terrorismo mediatico,nessun allarmismo!”

Giulio Tarro, immagine tratta dal profilo Facebook del noto virologo

coronavirus

Coronavirus, il virologo Giulio Tarro non ci sta: “Basta terrorismo mediatico! Nessun allarmismo: pochi i contagi e terapie intensive vuote”

Coronavirus, mentre l’epidemia pare registrare un numero di contagi in rialzo, dovuti soprattutto ai rientri dei vacanzieri da luoghi di villeggiatura esteri, c’è qualche voce autorevole che si leva fuori dal coro.

E’ quella, tra le altre, di Giulio Tarro, noto virologo, che a mezzo Facebook scrive:

Ormai i decessi si contano sulle dita di una mano, i contagi sono naturali, le terapie intensive vuote e invece di guardare le cose con un po‘ di ottimismo si sta rovinando anche il mese di agosto con allarmismi ingiustificati“.

Per poi, qualche ora dopo, rincarare la dose contro le scelte delle istituzioni di inasprire i controlli e, in qualche caso, di irrigidire le misure anticovid:

Pian piano il vaso della dittatura si sta riempiendo e quando sarà colmo non vi sarà più spazio alla libertà, che in questi ultimi mesi ci è stata tolta per dare spazio ad un terrorismo mediatico senza basi scientifiche“.

E, mentre c’è chi si preoccupa per un ritorno del contagio da coronavirus nei mesi autunnali e con l’irrigidimento delle temperature, Tarro tranquillizza tutti in un’intervista rilasciata ad Affari Italiani:

Nessun timore per settembre. Questa paura attualmente non ha significato. In questi giorni l’Oms ha detto che abbiamo un’unica curva epidemica per il mondo e che quindi c’è una globalizzazione e uniformità della diffusione. Se guardiamo la prima Sars, che è simile a questo virus, sappiamo che è scomparsa in primavera per non ricomparire più. E parte della popolazione che prese la prima Sars, senza saperlo e ci sono gli studi in proposito, risulta oggi protetta dalla Sars Cov-2 per un’immunità cellulare procurata dalla reazione a quel virus. Lo stesso sta accadendo anche oggi da noi e potremmo avere due terzi della popolazione che sarà immune in ogni caso“.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.