Coronavirus, USA indagano sul laboratorio di Wuhan: ipotesi errore

Coronavirus: i servizi segreti degli USA indagano sull’ipotesi di una fuga incontrollata del virus dal laboratorio di Wuhan…

Il coronavirus, che in un primo momento sembrava non aver ancora raggiunto il continente americano ha atteso solo qualche settimana in più prima di fargli visita in maniera consistente.

E ora che gli Usa si trovano a dover fare i conti con oltre 25000 morti e circa 600000 casi accertati, a volerci veder chiaro è soprattutto il presidente Trump, che ieri aveva dichiarato che “un’indagine molto approfondita era in corso su questa orribile vicenda”.

Dirigenti dell’intelligence e della sicurezza nazionale americane stanno infatti esaminando tra le possibilità quella che il nuovo coronavirus sia nato in un laboratorio e non in un mercato cittadino. E’ ovviamente troppo presto per trarre conclusioni sulla vicenda, spiegano gli esperti, ma l’intelligence lavora duramente per far emergere la verità.

Ieri il Washington Post aveva narrato di due cable di diplomatici Usa, recatisi a Pechino nel 2018: entrambi avevano denunciato carenze del laboratorio di virologia di Wuhan, che da qualche tempo conduceva esperimenti sui pipistrelli.

Funzionari dell’OMS hanno però ripetutamente affermato che non vi sarebbero prove scientifiche per decretare che il virus sia nato in laboratorio.

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