17 Giugno 2020

Concerto di Paul McCartney, la causa del Codacons per i rimborsi

fonte: l'adige.it

paul mccartney

L’Italia non dà rimborsi per i concerti, il Codacons interviene. Parte la prima causa italiana per il concerto di Paul McCartney

NAPOLI – Il 10 giugno Napoli, in Piazza del Plebiscito, avrebbe ospitato il noto cantante Paul McCartney. Da giorni va avanti la polemica sul mancato rimborso dei concerti annullati a causa dell’emergenza da Coronavirus. Il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori) interviene nel caso.

Stanno ultimando le carte per citare in giudizio la Di and G. srl, società organizzatrice delle due tappe italiane (il 10 giugno a Napoli e il 13 a Lucca per il Summer Festival). Il problema sarebbe sorto poiché, invece di ricevere un rimborso, gli acquirenti del biglietto avranno in cambio dei voucher per un altro spettacolo.

Come riporta Ilmattino: «L’associazione, che rappresenta in Italia tutti gli spettatori beffati dalla truffa legalizzata del voucher come unica forma di rimborso di eventi annullati ha deciso di ricorrere al Tribunale di Napoli» – spiega il Codacons – «intentando la prima causa per conto di centinaia di utenti che hanno speso soldi per il concerto, ritenuto dagli appassionati di musica un evento unico e irripetibile. Essi si ritrovano ora obbligati ad utilizzare voucher sostitutivi da usare per spettacoli verso cui non nutrono alcun interesse».

Gli avvocati Giuseppe Ursini e Domenico Terracino del Codacons fondano il proprio atto di citazione contro la D’Alessandro e Galli sulle basi dell’art. 1463 c.c.

 

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