11 Giugno 2015

Commemorazione per i 18 anni dalla morte di Silvia Ruotolo

commemorazione

Stamattina si è tenuta la consueta cerimonia dedicata alla vittima della camorra. Dopo la commemorazione, è stata inaugurata la “fontana della legalità”

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Oggi 11 Giugno 2015 si è tenuta la commemorazione per i 18 anni dalla morte di Silvia Ruotolo, la vittima trentanovenne uccisa “per sbaglio” dalla camorra, nei giardini dedicati a lei, presso Piazza Medaglie d’Oro. Commovente l’intervento della figlia, Alessandra Clemente, assessore comunale alle Politiche giovanili.
“Il ricordo di Silvia Ruotolo è ancora vivo nella coscienza dei cittadini.” – dice – “Ricordarla oggi, nel giorno del diciottesimo anniversario della sua scomparsa, serve a scuotere le coscienze dei giovani e a indicare loro da che parte stare.“.

L’assessore ha approfittato del suo intervento per celebrare tutte le vittime della Camorra, sottolineando che “se loro li hanno uccisi è perché noi non siamo stati abbastanza vivi”.  Ha proseguito con una denuncia totale anche al malaffare e alla corruzione. Ma l’intervento è stato anche ricco di speranza, riposta nelle forze dell’ordine e nei giovani, “cittadini diversi da noi, migliori di noi”. “I ragazzi – aggiunge – stanno scrivendo le pagine più belle del riscatto della nostra città”.

Alla commemorazione hanno partecipato anche il figlio e il marito di Silvia Ruotolo, il cantautore Roberto Ormanni, il Coro I Sancarlini diretto dal Maestro Carlo Morelli e le scuole Silvia Ruotolo e Piscicelli. L’evento, facente parte dell’iniziativa Giugno Giovani, promosso dalla Fondazione Silvia Ruotolo, dal Comune di Napoli, dalla Fondazione Polis e dall’associazione Libera, dopo la deposizione dei fiori sulla lapide, si è concluso con l’inaugurazione al centro del giardino della fontana della legalità, un nuovo simbolo della lotta alle organizzazioni malavitose.

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