Cina: 3.000 infettati da batterio della brucellosi, sfuggito da un laboratorio nel 2019

Più di 3.000 persone sono risultate infette dal batterio della brucellosi nella provincia di Gansu, in Cina, dove nel 2019 alcuni ceppi erano sfuggiti da un laboratorio biofarmaceutico

Un laboratorio biofarmaceutico, un agente patogeno (in questo caso un batterio e non un virus), la Cina. Sembra il solito calderone di complottismo e mistificazione, ma stavolta non è così. Infatti, le autorità sanitarie di Lanzhou, la capitale della provincia di Gansu, nel nord-est della Cina, hanno pubblicato un rapporto dettagliato in cui vengono esposti i risultati di un totale di 21.847 test per la brucellosi. Infatti, nel 2019, alcuni ceppi batterici del genere Brucella erano sfuggiti da un laboratorio biofarmaceutico della città che produceva vaccini per animali. Le persone risultate positive, secondo il rapporto pubblicato qualche giorno fa, sono oggi 3.245.

Il batterio responsabile della brucellosi non è, in genere, contagioso tra le persone. Può, però, portare a sintomi come stati febbrili acuti, dolori a livello articolare e mal di testa. Tuttavia, può anche avanzare, portando il soggetto ad uno stadio cronico caratterizzato da debolezza, eccessiva sudorazione e malessere diffuso. I pericoli per l’essere umano, dunque, allo stato attuale delle cose, non sono gravi. Inoltre, non si è ancora verificata la trasmissione del batterio da uomo a uomo.

L’episodio è avvenuto nel 2019, nel mentre della produzione di un vaccino anti-brucellosi per animali. Dopo l’incidente, al laboratorio è stata immediatamente ritirata la licenza per la produzione di questi vaccini e gli addetti ai lavori hanno predisposto protocolli per effettuare i primi test. Già a dicembre, nelle vicinanze del laboratorio, oltre 200 persone erano risultate positive, motivo per cui in seguito sono stati effettuati oltre 21.000 test, i cui risultati sono stati pubblicati in questi giorni. Dalla provincia di Gansu, infine, fanno sapere che a partire dal prossimo ottobre sarà riconosciuto un indennizzo finanziario a coloro i quali sono risultati positivi. (Fonte: FanPage).

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