Campi Flegrei, la rabbia dei cittadini sfollati: “Vogliamo spiegazioni”

Dopo tanti sacrifici per tirare su case doverle lasciare è pesante da sopportare e la rabbia dei cittadini della zona dei Campi Flegrei cresce sempre di più. L’appello: “Vogliamo spiegazioni prima di lasciare le nostre case”. La situazione di emergenza è sempre più dilagante e i cittadini si chiedono a gran voce: “Dov’è lo Stato?”.

C’è chi purtroppo si trova a dover dormire in auto o nei centri di accoglienza tra Bacoli e Napoli. Nel frattempo il comune di Pozzuoli ha ordinato l’evacuazione. L’ordinanza di sgombero però ha fatto non poco infuriare i cittadini della zona che denunciano una mancanza di aiuti e alternative da parte del comune.

L’appello e la rabbia dei cittadini dei Campi Flegrei

Una donna sfollata dalla sua casa a Pozzuoli, ai microfoni di “Mattino 4”, ha lamentato la carenza di soluzioni e veri e propri aiuti concreti: “Ci hanno offerto una coperta con una brandina – ha detto la donna al programma condotto da Federica Panicucci e Roberto Poletti -. Nel nostro palazzo non è venuto nessuno a fare controlli, è venuto solo un vigile del fuoco che giustamente non si è preso la responsabilità di dire che fosse tutto a posto nella sera in cui si è verificata la scossa più forte”.

Ha aggiunto, facendosi anche un po’ da portavoce dei suoi concittadini, poi anche loro intervenuti: “Vogliamo spiegazioni prima di lasciare le nostre case. Vogliamo le nostre case, ci assumeremo la responsabilità. Ci hanno detto che le spaccature che si vedono sono spaccature d’intonaco, ma il giorno dopo ci siamo ritrovati con un’ordinanza di sgombero. Ci hanno detto di uscire senza un motivo, non vogliamo soldi ma le nostre case. Dov’è lo Stato in questo momento? Io ho sempre pagato le tasse, e le istituzioni ci stanno abbandonando”.  

Fonte: TgCom24 – Credit foto: Consiglio Nazionale dei Geologi

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