21 Novembre 2022

Camorra Casalesi: arrestato il nipote del boss “Sandokan”

Camorra Casalesi: convoca imprenditori e creditori per avere appalti e soldi, arrestato il boss Nicola Schiavone, nipote di "Sandokan"

Immagine di repertorio

Camorra Casalesi

Camorra Casalesi – Il GIP di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Nicola Schiavone, 42enne nipote dello storico boss dei Casalesi Francesco Schiavone detto “Sandokan“, e del suo braccio destro Alessandro Ucciero, il 52enne prestanome al quale era stata fittiziamente intestata una società attiva nel settore degli appalti pubblici.

Le disposizioni di arresto sono arrivate a seguito delle indagini sull’influenza del clan camorristico dei Casalesi nella gestione degli appalti pubblici culminate nell’esecuzione di oggi, lunedì 21 novembre 2022.

Camorra Casalesi – Schiavone e Ucciero, presunti innocenti fino a sentenza definitiva, sono indagati per i reati di associazione di tipo mafioso, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed autoriciclaggio, questi ultimi aggravati da finalità e modalità mafiose.

Stando a quanto ricostruito tramite le indagini, Nicola Schiavone, scarcerato nel 2019, dopo aver avvisato la stampa del suo ritorno sul territorio casertano con una telefonata anonima, si sarebbe subito messo all’opera per convocare: da un lato, imprenditori legati al clan da un accordo economico per ottenere appalti e forniture di materiali edili; dall’altro i creditori che in passato avevano ricevuto prestiti dai Casalesi per chiedere la restituzione del denaro.

Per fare ciò, inoltre, Nicola Schiavone avrebbe aperto una società di lavori edili con la pubblica amministrazione (mediante contratti di avvalimento non avendo attestazioni Soa), intestandola fittiziamente al prestanome Alessandro Ucciero.

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti sul caso Camorra Casalesi.

Fonte : Adnkronos

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