Cagliari, crolla l’Aula Magna dell’università ma non c’è alcun ferito
Al momento del crollo la palazzina era vuota
CAGLIARI, CROLLA L’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITÀ – È successo ieri sera alle ore 22 circa quando improvvisamente l’Aula Magna della Facoltà di Lingue dell’Università di Cagliari è crollata in via Trentino. La struttura è stata realizzata negli anni Cinquanta e precedentemente ospitava studenti e professori si Geologia.
Fino a poche ore prima del crollo, l’università era stata frequentata dagli studenti nonostante al momento del crollo l’edificio fosse fortunatamente vuoto. Nel corso della mattinata erano ancora in corso le verifiche di stabilità e messa in sicurezza da parte dei Vigili del Fuoco. Le lezioni sono intanto sospese per l’intera settimana.
Pare che fossero in atto dei lavori di consolidamento dell’edificio di cui adesso non rimane più nulla se non la parte inferiore della facciata e le colonne portanti che la tenevano unita a un edificio adiacente che fortunatamente non ha subito danni.
La Procura ha aperto un’inchiesta per stabilire cos’ha provocato il crollo.
Spiega il rettore Francesco Mola: «Nell’aula crollata l’ultima manutenzione ordinaria era stata effettuata tre o quattro anni fa. Non c’è stata nessuna avvisaglia, nessuna crepa o un rumore che potesse far pensare a un simile cedimento. Per fortuna è accaduto in un orario in cui l’aula era vuota. Ora dobbiamo capire le cause». E ha aggiunto: «Non è interessato l’intero edificio, ma solo questa parte aggiunta. Abbiamo sospeso le lezioni di queste facoltà per tutta la settimana e dalla prossima riprenderemo in Dad. I controlli? Vengono sempre fatti, 320mila metri quadri di patrimonio sono difficili da gestire, periodicamente vengono fatti tutti i controlli dei soffitti, la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ora bisogna affidarsi agli esperti per capire cosa sia successo».
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