13 Gennaio 2023

Bonus benzina: come averlo e a chi spetta

L'agevolazione volontaria dipende dal datore di lavoro ed è pari a 200 euro

Immagine di repertorio

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Il bonus benzina è una misura di aiuti per il contrasto al caro carburante, il cui prezzo è fortemente aumento a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina, quasi un anno fa. La misura è stata voluta dall’esecutivo di Mario Draghi ma è stato confermato anche dal governo guidato da Giorgia Meloni mediante il decreto legge “Trasparenza carburanti” approvato lo scorso 10 gennaio. La misura è entrata in vigore quindi 10 giorni dopo la fine dello sconto sulle accise, per bilanciarne gli effetti negativi.

Il bonus benzina spetta ai lavoratori dipendenti del settore privato sotto forma di incentivo erogato dai datori di lavoro per un importo pari a 200 euro da spendere in rifornimento. Nessun requisito necessario e nessun tetto massimo al reddito per i dipendenti. La misura dipende essenzialmente dal datore di lavoro a cui spetta la decisione di scegliere la platea di beneficiari, in relazione magari al mezzo di trasporto scelto per arrivare a lavoro. La norma può essere inoltre destinata a qualsiasi tipo di lavoratore dipendente che sia a tempo indeterminato, part-time, smart working, apprendista o stagista.

Sarà quindi l’azienda a decidere a chi erogarlo e a farlo secondo le modalità previste. La scadenza è prevista per il 31 dicembre 2023.

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