Bonus 100 euro ai lavoratori: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate su chi può ricevere l’importo…

Quella del bonus 100 euro per i lavoratori è una voce che gira da alcune settimane in tutta la Penisola, senza però riuscire a fornire maggiori chiarimenti su chi possa beneficiarne e suoi criteri adottati nel determinare i beneficiatari.

Come si calcola il bonus?

Il premio di 100 euro per i lavoratori subordinati viene generato automaticamente a partire dalla retribuzione del mese di aprile aprile tenendo conto delle ore di lavoro effettuate, in sede o in trasferta nel mese precedente. A stabilirlo, la circolare n. 8/E del 3 aprile dell’Agenzia delle Entrate, che fornito ulteriori chiarimenti circa la determinazione del reddito per gli aventi diritto: esso sarà erogato ai dipendenti con redditi fino a 40.000 euro.

Con la suddetta circolare è stato specificato che, nella determinazione della soglia reddituale,  bisognerà considerare solo i redditi soggetti all’Irpef e non quelli inerenti la tassazione separata o l’imposta sostitutiva.

Come viene calcolato il premio

Ma come si quantifica l’incentivo statale? Il risultato è dato dal rapporto tra le ore effettive lavorate nel mese e le ore lavorabili come previsto contrattualmente. Il criterio adottato è dunque orario e non giornaliero.

Per chi è stato licenziato o è stato assunto da poco, sarà possibile ottenere un bonus proporzionale ai giorni di lavoro svolti nella suddetta sede nel mese di marzo 2020. In questo caso specifico il criterio è giornaliero e non orario.

A chi spetta il bonus 100 euro?

Il premio è rivolto ai lavoratori subordinati e non partecipa alla formazione del reddito. Esso fa parte del Decreto Cura Italia e servirà a combattere l’emergenza Coronavirus sul fronte dell’economia.

Il bonus sarà elargito in favore dei dipendenti che hanno lavorato materialmente in azienda, poiché impossibilitati a svolgere la propria attività in modalità smart working, vale a dire da casa.