Coronavirus Casalnovo, in massa alla pescheria

A Casalnuovo di Napoli sembra una giornata qualunque, sembra sparita la paura del coronavirus. Mettere in tavola le cozze sembra la priorità

CORONAVIRUS – Incredibile quanto sta succedendo in questo momento, e dalle prime ore del mattino, fuori le pescherie di Casalnuovo di Napoli.

Nonostante la cittadina sia stata nell’occhio del ciclone a causa dei diversi casi di coronavirus scoppiati negli ultimi giorni, con tanto di polemiche politiche, non sembra placarsi la ‘voglia’ di uscire dei cittadini.

Si sta avvicinando la domenica di Pasqua e i cittadini casalnuovesi sembrano voler rispettare, a tutti i costi oseremo dire, la tradizione del giovedì santo. Una tradizione che dal punto di vista culinario porta in tavola la famigerata zuppa di cozze.

Appunto per questo, sono state prese d’assalto le pescherie della città. Nella foto si può ben vedere come ci sia un grosso assembramento di persone all’esterno di una pescheria sita nella zona di Tavernanova, frazione della città.

Tante persone in fila ad aspettare il proprio turno e tante macchine in attesa di poter fermarsi e procedere agli acquisti, anche durante l’emergenza coronavirus.

Tutto questo in barba alle regole imposte dall’amministrazione comunale e regionale.

I cittadini, intenti nell’acquisto delle specialità ittiche, sono stati sopraggiunti dagli agenti dei carabinieri ai quali spiegheranno l’insensata folla creata in un momento come questo.

Le tradizioni vanno sì rispettate ma col buon senso.

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