23 Dicembre 2016

Bomba americana fatta brillare nel Porto di Napoli

Una bomba americana risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata fatta brillare dai Sommozzatori nel Porto di Napoli. L’ordigno, del peso di oltre 250 chilogrammi, ne conteneva circa 120 di tritolo

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Porto di Napoli bloccato in parte dall’alba, in seguito al ritrovamento di un residuato bellico della Seconda Guerra Mondiale.

bomba

(ANSA) – NAPOLI, 23 DIC 2016 – Bomba disinnescata nelle acque del porto.

Il residuato era una bomba americana inesplosa, scoperta solo pochi giorni fa nelle acque adiacenti il Molo Angioino, in una zona dove attraccano le navi da crociera.

L’ordigno aveva un peso di oltre 250 chilogrammi, di cui una metà era composta da tritolo.

La bomba era perfettamente in grado di far danni, nonostante fossero passati più di settant’anni dagli ultimi bombardamenti su Napoli.

Il residuato è stato fatto brillare dai Sommozzatori del Comando Subacqueo della Marina Militare.

In collaborazione con il reparto degli incursori, i sommozzatori hanno portato la bomba ad oltre tre chilometri di distanza dal porto napoletano e qui l’hanno fatta brillare.

La zona scelta dai militari era priva di flora e fauna, e l’esplosione ha generato una colonna d’acqua ed un lieve terremoto.

Quest’ultimo è stato rilevato persino dall’Osservatorio Vesuviano preventivamente avvertito dell’esplosione imminente.

Il porto di Napoli sta ritornando solo in queste ore in condizioni di totale efficienza. Come detto, una parte dello stesso era stata chiusa questa mattina, e tutte le attività marittime erano state sospese.

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