Blitz Napoli contro il clan Mazzarella

Blitz Napoli contro il clan Mazzarella, un’organizzazione criminale strutturata e ben articolata, capace di estendere il proprio dominio su almeno dieci quartieri di Napoli. La  maxi operazione condotta all’alba di oggi dalla Procura di Napoli e dalla Squadra Mobile ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari. Di questi, presenti 18 arresti in carcere, infliggendo un duro colpo al clan Mazzarella, da anni radicato nei quartieri orientali e nel centro storico del capoluogo campano.

Blitz Napoli contro il clan Mazzarella: le indagini e i nomi degli arrestati

Al centro dell’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (pm Simona Rossi) e guidata dal procuratore Nicola Gratteri, ci sono i vertici dell’attuale reggenza del clan. Tra i 57 indagati spiccano i nomi del boss Michele Mazzarella, dei suoi luogotenenti del gruppo Buonerba, e del presunto reggente Luciano Barattolo. Quest’ultimo, con la collaborazione di Giuseppe Del Prete, Gaetano Galiero, Rosario Ciro Mazio e molti altri avrebbe gestito le attività illecite dopo l’arresto del capoclan.

Secondo gli inquirenti, il sodalizio era attivo nello spaccio e traffico di droga, nel racket delle estorsioni, nel commercio di armi, ma anche nel controllo capillare del territorio. Numerosi i quartieri sotto l’influenza della cosca: da San Giovanni a Teduccio sino a San Giovanni a Carbonara. Coinvolti anche i comuni di Portici, San Giorgio a Cremano e aree limitrofe. Tra le pratiche emerse, risulta il pagamento di una tangente mensile fino a 2.000 euro da parte di piccoli spacciatori e venditori ambulanti di merce contraffatta, per poter operare “senza problemi”.

FONTE : Teleclub Italia

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