16 Febbraio 2021

Bimba di 18 mesi violentata e uccisa dal compagno della madre

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Il 25enne uccide una bimba di 18 mesi dopo averla violentata. Il racconto struggente della madre della piccolina

Una bimba di 18 mesi è stata violentata, poi picchiata e uccisa dal compagno della madre. I fatti risalgono allo scorso 11 gennaio. Da quel giorno Silva Barni, la madre della bambina, non ha mai parlato in pubblico.

Oggi è tornata a farlo e la 24enne ha raccontato, grazie anche ai suoi avvocati Elisabetta Fontana e Lara Citterio, i suoi sentimenti nei confronti di sua figlia Sharon.

La 24enne esce dal silenzio con una lettera, affidata ai suoi legale, le avvocatesse Elisabetta Fontana e Lara Citterio. Uno scritto in cui racconta come si sente e come ha vissuto le settimane dopo la perdita della piccola Sharon.

Ecco le sue parole, riportata da FanPage: “Dammi la forza di non arrendermi. Stammi accanto ora che ho perso ogni certezza. Ti ho avuta che ero ancora ragazza e hai subito illuminato la mia vita. Ti ho custodita tra le mie braccia e cullandoti mi immaginavo un futuro dove saremmo cresciute insieme, io mamma e tu figlia”.

Gabriel Robert Marincat, compagno 25enne di Silva Barni, è accusato di aver violentato la neonata e di averla poi uccisa. Il cellulare dell’uomo è stato posto sotto sequestro e ora si sta indagando sui fatti.

“La persona con cui da pochi mesi avevo messo su famiglia e che diceva di volerti bene continuava a ribadire che ti eri fatta male in un incidente domestico. Nella tragedia si nascondeva invece una crudele, irrazionale, inaccettabile verità. Mia piccola Sharon eri troppo piccola per morire. In un pomeriggio ho perso te e ho perso la fiducia e il sentimento di chi era al mio fianco. Ho perso tutto”.

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